I cellulari degli ultimi tempi sono molto rischiosi per la salute dell’uomo per via delle radiazioni emesse. Ma ce n’è uno che ha superato il limite.
Sin dalla loro creazione i cellulari hanno rappresentato una delle forme più rischiose per contrarre le radiazioni.
Infatti, non sono pochi i casi in cui le persone hanno iniziato a stare male per via di un uso smodato dei suddetti telefonini. Oltre all’aspetto puramente psicologico, i cellulari comportano altri seri problemi alla nostra salute fisica.
I grandi marchi della telefonia fanno spesso a gara tra chi propone il modello più nuovo e più all’avanguardia di cellulare. Ebbene, mentre costoro si dilettano in una simile competizione, i consumatori non devono lasciarsi ingannare. Questo, in poche parole, vuol dire salvaguardare la propria salute interessandosi ai modelli meno pericolosi per noi stessi. Per fortuna, però, esistono delle realtà che si prendono il carico di queste responsabilità e avvertono, come meglio possono, i consumatori.
Stiamo parlando, più nello specifico, del German Federal Office for Radiation, ovvero dell’Ufficio federale tedesco per la radioprotezione. Dunque, secondo tale ente, esiste un modello di cellulare che, in quanto di radiazioni, supera il livello concesso. Chi ha reso pubblica una simile scoperta è la piattaforma AndroidCentral. Intanto, distaccandoci leggermente da quanto detto finora, segnaliamo due novità sempre legate al mondo della telefonia. La prima è un trucco per scoprire se i nostri contatti ci stanno mentendo su WhatsApp. Mentre, la seconda si interessa ad un’opzione ben nascosta la quale fa sì che i giga finiscano troppo in fretta. Ebbene, dopo questa parentesi più lieve, addentriamoci nel focus della notizia.
Radiazioni e cellulari, qual è il più pericoloso da non acquistare
La notizia di cui vogliamo parlare è stata resa nota grazie al sito Controcorrenteonline.it. Non tutti lo sanno, poiché si pensa a comprare il cellulare dell’ultima moda, ma vi sono delle norme che regolano la produzione di cellulari. Per essere più chiari, tali dispositivi devono tener conto di alcuni valori SAR. Stiamo parlando, più nel particolare, di valori che si occupano dell’emissione delle radiazioni tramite cellulare. Più che gli iOS, sembra proprio che gli Android siano quelli più pericolosi in questo senso. Ovviamente, una scoperta del genere ha portata ad un acceso dibattito che ha interessato i principali marchi che producono tali sistemi operativi. Per dirla brevemente, i cellulari Android non rispettano simili norme.
Ma non è finita qui. Per fortuna, ci si tiene sempre aggiornati ed è quello che ha fatto AndroidCentral il quale ha pubblicato uno studio condotto da BanklessTimes. Tale impresa ha realizzato una sorta di ricerca su tutti i cellulari che non rispettano simili norme. Per essere ancora più chiari, stiamo parlando di una regola in particolare stabilita dalla Commissione federale per le comunicazioni. Tale ente, conosciuta anche come FCC, ha fissato come soglia per le radiazioni 1,6 W/Kg. Ma, come anticipato sopra, c’è un modello di cellulare che ha oltrepassato il limite. Stiamo parlando del Motorola Edge, prodotto nel 2020. Secondo la German Federal Office of Radiation, tale dispositivo arriva a produrre una misura SAR pari all’1,79 W/Kg.
C’è davvero il rischio di farsi male?
Tuttavia, approfondendo maggiormente lo studio condotto, è emerso che la scala SAR presa in considerazione è quella degli USA. A differenza di tale continente, invece, in Europa questo cellulare è perfettamente in regola. Il motivo è presto detto: nei paesi europei la soglia massima SAR è pari a 2 W/Kg. Dall’altro canto, poi, non esistono ancora prove concrete che possano testimoniare come un simile cellulare sia in grado di produrre problemi di salute nelle persone che lo possiedono. Comunque sia, come detto sopra, prima di recarsi a comprare un nuovo cellulare, è sempre bene informarsi sulle radiazioni che lo stesso emette. Inoltre, usare di meno lo stesso dispositivo potrebbe giovarci non solo psicologicamente, ma evitare ulteriori problemi fisici. La morale della storia è: mai sottovalutare un cellulare!