Alle 4:05 la popolazione ha avvertito chiaramente le scosse di terremoto, che hanno svegliato Napoli con la preoccupazione che gli eventi aumenteranno di intensità.
Dopo il sisma che ha colpito la Capitale pochi giorni fa, adesso il terremoto è arrivato anche a Napoli. C’è solo una “piccola differenza” nel napoletano che però fa paura, e si chiama Vesuvio. A due passi dal centro della città e più precisamente ai Campi Flegrei, il temibile vulcano è tenuto sotto osservazione continua. E la sua attività non cessa mai. Solamente quest’anno, sono state registrate decine e decine di scosse.
In questi ultimi giorni, poi, un vero e proprio sciame sismico ha tenuto in allerta l’Osservatorio del Vesuvio. Venticinque scosse, l’ultima delle quali ha raggiunto una magnitudo di 3,5. La più alta registrata dal 1984.
Scosse di terremoto nella notte a Napoli, dove sono state avvertite
Tutto è cominciato alle 4:05 di notte, quando la prima scossa è stata registrata a soli 2,2 Km di profondità. A seguire, altre due scosse avvenute alle 4:07 e alle 4:15. Una a soli 1,7 km di profondità e l’altra ancora meno, a 0,9 km. L’epicentro di quest’ultima è stato individuato nella zona dell’Accademia Aeronautica. La magnitudo raggiunta è stata di 2.7 della scala Richter, ad una profondità di 2 Km sotto il livello del suolo.
Nonostante l’orario notturno e la magnitudo considerata relativamente bassa, la popolazione ha avvertito in più zone il sisma. Subito i Social sono stati invasi da testimonianze di preoccupazione. Le persone hanno sentito il terremoto a Pozzuoli e nei quartieri periferici a ovest di Napoli. Molte segnalazioni sono arrivate da Pianura, Soccavo, Fuorigrotta e Bagnoli.