Autovelox, pessime notizie: il Codice della Strada (per ora) non cambia

La regolamentazione degli autovelox rimarrà la stessa almeno per qualche mese. Gli automobilisti sono delusi da questo dietrofront ma non devono disperare.

La riforma riguardante l’utilizzo degli autovelox è attesa da tempo ma tarda ad arrivare. La primavera non porterà alcuna novità, forse lo farà l’estate.

autovelox codice della strada
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L’autovelox è uno strumento di controllo della velocità di macchine, moto, camion, odiato dagli automobilisti e company. La posizione poco visibile in punti strategici, la taratura sbagliata, l’imposizione di un limite troppo basso per una strada dritta senza ostacoli, i motivi per cui le multe che arrivano per una foto scattata dall’autovelox fanno arrabbiare i cittadini sono svariati. Da qui l’esigenza di regolare in maniera diversa gli apparecchi e la richiesta di cambiamenti del Codice della Strada capaci di evitare l’erogazione di multe non meritate. La nuova normativa sarebbe dovuta arrivare in primavera ma la redazione del documento sembra essere slittata a giugno. La Commissione Trasporti ha rimandato ogni decisione ai mesi estivi con il disappunto degli automobilisti.

Autovelox, la nuova regolamentazione non è pronta

Nonostante le promesse, occorrerà attendere ancora qualche mese per conoscere la nuova regolamentazione riguardante gli autovelox. Alessandro Morelli, sottosegretario della Lega, ha reso noto che non tutti gli aspetti della nuova normativa sono stati messi a punto e, di conseguenza, la tempistica iniziale si è allungata. La Commissione dei Trasporti, dunque, si trova in una fase di stallo in attesa che il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile e il Ministero dell’Interno sottoscrivano un nuovo documento.

Il primo mese utile, poi, per fissare l’esame della Conferenza Stato-Regioni e Autonomie Locali è giugno. I dibattiti successivi faranno ulteriormente slittare l’entrata in vigore delle nuove norme che i cittadini attendono di conoscere. Nel frattempo sono partiti numerosi ricorsi che si concludono, quasi sempre, con un annullamento della multa.

Al via i ricorsi per annullare le sanzioni

Il clima di incertezza ha una conseguenza positiva per gli automobilisti. I ricorsi vengono accolti e le multe annullate. Questo perché i cittadini denunciano delle irregolarità relative all’autovelox, prima tra tutte la mancanza di visibilità dell’apparecchio e l’assenza della segnalazione prevista dalla normativa. Secondo alcune sentenze della Cassazione, infatti, gli autovelox devono essere visibili anche se installati su veicoli in movimento. L’obbligo di visibilità, dunque, non vale unicamente per gli apparecchi fissi o mobili con presenza di agenti ma per ogni dispositivo di controllo della velocità.

Altro dettaglio importante è la revisione dello strumento così come avviene per le auto. Nello specifico, la taratura dovrà essere verificata almeno una volta all’anno. Infine, in caso di autovelox di città, è fondamentale che sia installato su una strada urbana a scorrimento. Appoggiandosi a queste regole, gli automobilisti vincono i ricorsi e ottengono l’annullamento delle multe in attesa che la nuova regolamentazione renda la “questione autovelox” più chiara.

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