Nuovo virus zecche aggredisce il cervello in meno di 15 minuti, già un morto

Spaventa il virus delle zecche che ha già fatto un morto. Lo ha confermato il CDC, Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie.

Quindi, oltre a virus Zica, che si trasmette con la puntura di una determinata zanzara, alle varianti del Covid, all’improvvisa comparsa di un’epatite misteriosa arriva il virus delle zecche.

ALLERTA VIRUS ZECCHE INFETTA IL CERVELLO
Adobe Stock

A segnalare la notizia è il CDC che consiglia la massima attenzione usando misure adeguate a evitare episodi del genere. L’allarme è scattato soprattutto perché i sanitari locali ha riscontrato una crescita esponenziale in casi di persone con sintomi gravi dopo il morso di una zecca infetta.

Virus delle zecche: aggredisce in pochi minuti

Un morto negli Stati Uniti a causa di un morso di una zecca. È successo nel Maine, più precisamente nella zona Nord-Est dello Stato. L’uomo è morto in ospedale dove era ricoverato per una rara infezione al cervello provocata da un morso di una zecca. Infezione che a oggi non ha ancora una cura, un vaccino o un qualsiasi trattamento.

La notizia arriva dall’organizzazione sanitaria americana, la CDC che conferma i timori dei sanitari dopo che hanno notato l’aumento di persone con sintomi gravi. Nirav D. Shah, direttore del CDC Maine, afferma che in questo periodo le zecche sono attive e in cerca di un ospite da mordere. “Esorto le persone e i visitatori del Maine ad adottare misure che prevengano le punture di zecca” conclude.

Tra l’altro i sanitari sconsigliano agli abitanti della zona di campeggiare o fare escursione inoltrandosi nella boscaglia, ma di prendere i sentieri battuti e i percorsi stabiliti. Questo proprio per evitare zone cespugliose dove la presenza delle zecche sarebbe più alta.

Virus Powassan

Il virus delle zecche è nello specifico il virus Powassan, che passa da una zecca infetta, probabilmente proveniente da uno scoiattolo, una marmotta o un cervo, all’uomo. Prende il nome dalla città in cui è stato scoperto nel 1958, appunto Powassan, in Ontario. I sintomi si presentano circa 30 giorni dopo la puntura della zecca. I sintomi più comuni sono: febbre, mal di testa, vomito, confusione, infezioni cerebrali che potrebbero portare alla morte.

Spesso però i sintomi possono anche non esserci. Proprio per questo motivo, il CDC ha dichiarato che negli ultimi anni i casi segnalati sono 14 ma potrebbero essere di più proprio a causa delle infezioni asintomatiche.

(Le informazioni presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici pubblicati su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi)

Gestione cookie