L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato le date da segnare sul calendario per non dimenticare nessuno scadenza per la dichiarazione 730.
Prima della consegna dei moduli al Fisco sono necessari alcuni adempimenti che i contribuenti, i commercialisti, i consulenti del lavoro, i patronati o I CAF devono rispettare. E bisogna fare molta attenzione perché un errore nel modello 73 potrebbe costare 1.600 euro.
Per fortuna è possibile chiedere il rimborso delle tasse pagate in più. Resta comunque importante preparare e consegnare tutta la documentazione corretta ai professionisti intermediari, ossia i CAF, patronati o professionisti abilitati.
Dichiarazione 730: le date di maggio e giugno da segnale sul calendario
La prima data imminente è il 2 maggio, giorno in cui il contribuente dovrà presentare le dichiarazioni al CAF, ai patronati, commercialista, consulente del lavoro o altro professionista abilitato. Si prosegue con il 23 maggio, data in cui i pensionati e i lavoratori dipendenti potranno accedere al modello 730 precompilato. Per farlo è necessario collegarsi al sito dell’Agenzia delle Entrate con le credenziali SPID, CIE o CNS (Carta Nazionale dei Servizi). Però è possibile rivolgersi ai CAF, patronati o a professionisti abilitati per delegare tutta la procedura.
Entro il 15 giugno il CAF, i professionisti abilitati dovranno trasmettere tutta la documentazione all’Agenzia delle Entrate. Il tutto in modalità telematica. In seguito, rilasceranno al contribuente la ricevuta della presentazione del 730 e il relativo modello. Questa scadenza però interessa solo i contribuenti che hanno presentato la dichiarazione entro il 31 maggio.
Infatti, coloro che hanno presentato la dichiarazione dal 1° giugno al 20 giugno, la data da segnare è il 29 giugno. Sarà questo il giorno in cui CAF, patronati o i professionisti abilitati invieranno tutta la documentazione all’Agenzia delle Entrate.
Il 30 giugno è una scadenza importante. Infatti, è la data entro cui dovrà essere presentata la dichiarazione dei redditi in forma cartacea consegnando tutta la documentazione presso un ufficio postale.
Le date da luglio a novembre
Se i contribuenti hanno presentato la dichiarazione 730 dal 21 giugno al 15 luglio, i professionisti abilitati hanno tempo fino al 23 luglio per trasmettere tutta la documentazione all’Agenzia delle Entrate. Invece entro il 15 settembre, per inviare quelle presentate dai contribuenti dal 16 luglio al 31 agosto.
Il 30 settembre è una data da ricordare per tre motivi:
- scade il termine per presentare all’Agenzia delle Entrate il 730 precompilato;
- è il giorno in cui i contribuenti devono scegliere la destinazione del 5, 2 o 8 per mille dell’Irpef;
- i professionisti abilitati devono trasmettere all’Agenzia delle Entrate le dichiarazioni che i contribuenti hanno presentato dal 1° al 30 settembre.
La dichiarazione 730 integrativa potrà essere presentata da CAF, patronati o professionisti abilitati entro il 25 ottobre. Infine, il 12 novembre dovranno essere verificati i dati inseriti nella dichiarazione integrativa, comunicando i risultati al sostituto, e trasmettere la dichiarazione all’Agenzia delle Entrate. Tutto questo però sarà compito dei professionisti abilitati.