Pannelli solari gratis con il reddito energetico e ISEE, sono molti i fortunati che potranno richiederlo

È possibile installare pannelli solari gratis grazie a un finanziamento approvato dal Governo, definito “Reddito energetico”.

Inserito nel decreto-legge n.17/2022 (il cosiddetto decreto Energia) il finanziamento per installare pannelli solari gratis è un incentivo destinato alle famiglie con reddito basso. Offre la possibilità di installare pannelli fotovoltaici a costo zero.

pannelli solari gratis
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Però nonostante la misura sia approvata e finanziata non è ancora attivata. Per questo motivo un’interrogazione parlamentare, depositata dal deputato del Movimento 5Stelle Riccardo Fraccaro, spinge sul Governo per consentirne la partenza. Secondo il deputato, infatti, “il reddito energetico potrebbe essere uno degli strumenti importanti per contrastare gli attuali rincari”.

Pannelli solari gratis: un finanziamento di massimo 8.000 euro, ma non per tutti

L’incentivo per installare pannelli solari gratis, il cosiddetto reddito energetico, mai come in questo momento potrebbe essere più gradito. Il finanziamento per ogni impianto avrebbe un costo compreso tra i 6mila e gli 8mila euro. Potrebbe arrivare a 8.500 euro se insieme a pannelli solari e micro-eolici si installano anche sistemi di accumulo.

Possono chiedere il reddito energetico i proprietari di immobili unifamiliari, ma anche quelli che hanno un immobile in condominio. In questo caso deve essere usato per le utenze per le utenze energetiche di uso comune.

L’unico requisito per poter installare pannelli solari gratis è la dichiarazione ISEE, strumento che serve a indicare la situazione economica delle famiglie. Però le soglie di reddito ISEE necessarie per ottenere l’incentivo possono cambiare in base alla Regione.

Una volta richiesto il contributo, i beneficiari dovranno sottoscrivere con il Gestore servizi energetici un contratto per cedere alla Regione l’eventuale energia elettrica in eccedenza.

Perché il reddito energetico è importante

Lo scopo del finanziamento, secondo il deputato Fraccaro, è quello di risparmiare sulle casse dello Stato. Anche perché gli aiuti alle famiglie per fronteggiare il caro bollette luce e gas sono costati vari miliardi. E sicuramente continueranno a essere riproposti anche nei prossimi mesi se non anni.

Sicuramente, come afferma il deputato, il reddito energetico non assicurerebbe all’Italia una indipendenza energetica, ma potrebbe essere l’inizio per diminuire le importazioni di gas dai Paesi stranieri. Questo ultimo potrebbe essere utilizzato solo per le grandi aziende.

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