Il Governo Draghi arriva in aiuto di famiglie e imprese con proroghe e un bonus di 200 euro per 28 milioni di persone. Scopriamo i dettagli del nuovo Decreto.
Il mese di maggio inizia con l’arrivo di buone notizie sul fronte rincari luce e carburante. Il Governo tutela i cittadini con diverse misure, vediamo quali sono.
L’emergenza continua su diversi fronti coinvolgendo principalmente il settore economico. La pace in Ucraina è richiesta a gran voce da tutti i cittadini, il ritorno alla normalità tanto agognato dopo la pandemia da Covid 19 non può più attendere, gli effetti psicologici e sociali stanno interferendo con la quotidianità e i rincari stanno gravando pesantemente sulle spalle di famiglie e imprese. Il Governo Draghi non ha potuto esimersi dal mettere in atto una manovra volta ad arginare gli aumenti del carburante e dell’energia elettrica. Il Decreto aiuti vuole raggiungere proprio questo intento inserendo tra i diversi interventi un nuovo bonus per 28 milioni di italiani.
Governo Draghi, arriva un bonus una tantum
Lavoratori dipendenti, autonomi e pensionati riceveranno un Bonus da 200 euro una tantum. Questa è la decisione del Governo Draghi che restringe la platea dei beneficiari a tutti i cittadini con reddito annuo fino a 35 mila euro. Parliamo di circa 28 milioni di persone coinvolte nella misura che verranno così “risarcite” dopo il mancato guadagno derivante dalla Riforma Irpef. I pensionati troveranno l’importo versato nel cedolino della pensione; i lavoratori dipendenti lo riceveranno al primo pagamento utile e saranno i datori di lavoro ad erogarlo mentre il Governo non si è espresso sulla modalità di pagamento dei lavoratori autonomi.
Solo per l’erogazione del bonus sono previste risorse per 6 miliardi di euro che non toccheranno il bilancio dello Stato dato che verranno presi dalla maggior tassazione prevista sugli extra profitti che le grandi compagnie energetiche hanno guadagnato nel primo trimestre 2022, quando i costi di luce e gas erano alle stelle. Il passaggio della tassazione dal 10 al 25%, dunque, permetterà la distribuzione dei 200 euro tra i cittadini che rientrano nei requisiti.
Le misure non finiscono qui
Oltre al Bonus una tantum, il Governo Draghi ha prolungato il taglio delle accise sul carburante fino al giorno 8 luglio (con la riduzione di circa 30 centesimi) e ha esteso di tre mesi il Bonus Sociale che garantisce uno sconto su luce e gas ai nuclei familiari con ISEE inferiore a 12 mila euro. In più, tale misura diventa retroattiva con un ulteriore guadagno per i beneficiari.
Non dimentichiamo, poi, lo slittamento da giugno al mese di ottobre del termine ultimo per poter effettuare il 30% dei lavori di ristrutturazione previsti dal Superbonus 110%. Un totale di 50 articoli circa presenti nel Decreto sosteranno, poi, le imprese, l’investimento sul fotovoltaico, sull’eolico e le attività legate al carbone.