Papa Francesco sta usando tutti i mezzi diplomatici a sua disposizione per convincere Putin a fermare questa guerra.
Le dichiarazioni del Santo Padre stanno facendo il giro del mondo. Dopo la sua azione simbolica e molto forte di affidare al Cuore Immacolato di Maria Russia e Ucraina, il Papa ammette di essere “pessimista e preoccupato”. Durante un’intervista ha di nuovo illustrato la volontà di voler far comprendere a tutti quanto sia inutile la guerra.
Papa Francesco sta cercando di comunicare con Mosca in tutti i modi. Ha inviato negli ultimi tempi il cardinale Michael Czerny e il cardinale Konrad Krajewski, volato verso il Cremlino per quattro volte. Ma non basta, il Santo Padre “sente” che deve recarsi di persona in Russia per parlare con Putin. In una lunga intervista ha espresso il suo pensiero (anche) politico, ma soprattutto umano, filosofico e religioso.
Papa Francesco vuole andare a parlare con Putin, la sua preoccupazione è forte
Purtroppo il Santo Padre non nega di essere preoccupato, e che Putin non abbia voglia di fare un incontro. Nonostante le richieste inoltrate. Papa Francesco cerca di capire le dinamiche di questa terribile escalation, e ammette che forse la NATO ha agito in modo da provocare Putin. Forse era voluto, forse no, fatto sta che alcune azioni hanno facilitato l’insorgere del conflitto.
In una riflessione, rispondendo alla domanda del giornalista, ha detto qualcosa che dovrebbe far riflettere tutti: “Non so rispondere, sono troppo lontano, all’interrogativo se sia giusto rifornire gli ucraini. La cosa chiara è che in quella terra si stanno provando le armi. I russi adesso sanno che i carri armati servono a poco e stanno pensando ad altre cose. Le guerre si fanno per questo: per provare le armi che abbiamo prodotto. Così avvenne nella guerra civile spagnola prima del secondo conflitto mondiale. Il commercio degli armamenti è uno scandalo, pochi lo contrastano.”
Ma Papa Francesco è soprattutto un uomo di Fede e Religione, e l’unica cosa che chiede è che vengano fermate le atrocità della guerra. Sente l’esigenza quasi di “gridarlo” perché sembra che l’essere umano, in questo momento, abbia perso la lucidità. Ma se gli attori protagonisti di tutta questa faccenda seguono i peggiori istinti, sarà la fine per tutti noi. Il Santo Padre ammette: “Io sono pessimista, ma dobbiamo fare ogni gesto possibile perché la guerra si fermi“.