Il 21 giugno prossimo è la data ultima per regolarizzare i libretti postali dormienti. Ecco qual è la procedura per non perdere i soldi.
Poste Italiane sta diramando gli ultimi avvisi ai titolari di libretti postali inutilizzati da tanto tempo. Chi non ha effettuato operazioni negli ultimi 10 anni deve assolutamente fare una dichiarazione. Sono anche cambiate alcune regole riguardo ai libretti di risparmio, su alcune tipologie.
Ma cosa sono i libretti dormienti? Come suggerisce il nome, si tratta di libretti postali su cui non vengono effettuate operazioni per molto tempo. Dunque rimangono in un limbo di inutilizzo e validità al tempo stesso. Per legge, però, dopo un certo periodo Poste può provvedere alla loro estinzione. Il denaro contenuto all’interno, però, non andrà al titolare.
Oltre ai libretti, Poste provvederà entro il 21 giugno prossimo a terminare altre pratiche, come conti, polizze e assegni che risultino non movimentati negli ultimi 10 anni. Dunque sono gli ultimi giorni in cui è possibile recuperare i soldi e regolarizzare la posizione.
Libretti Postali dormienti, cosa succede se non si fa una comunicazione a Poste
L’avviso di Poste italiane è rivolto a tutti i titolari di libretti ma anche conti, assegni e polizze che risultano inattivi al novembre 2021. Nella comunicazione ufficiale viene specificato che i titolari dovranno dare disposizione specifica in un qualsiasi ufficio postale sul territorio per evitare l’estinzione.
Anche perché una volta provveduto, il denaro contenuto nel libretto o conto verrà destinato al fondo gestito da Consap, come da Legge 266/2005. Qualche utente avrà probabilmente ricevuto una lettera da Poste Italiane, ma non è detto che la comunicazione sia arrivata a tutti.
Nella lettera, Poste avvisa che “per evitare l’estinzione ed il trasferimento dei relativi saldi al Fondo sopraindicato, sono tenuti ad inviare una comunicazione all’indirizzo riportato nella lettera ricevuta oppure ad effettuare operazioni a valere sul Libretto entro il termine indicato nella comunicazione stessa.”
Dunque è sufficiente anche fare un movimento per far “ripartire” il libretto dormiente. Chi non ricordasse il numero del libretto oppure volesse controllare l’elenco completo di quelli definiti dormienti può consultare il sito ufficiale di Poste Italiane, nella sezione apposita.