Con l’attuale crisi energetica in molti pensano di installare un impianto di energia alternativa come un mini-eolico per sfruttare la forza del vento e risparmiare.
Installare un mini-eolico domestico non è molto costoso, rispetto a un impianto fotovoltaico, e si trova anche in kit fai da te.
Ovviamente non garantiscono l’autonomia energetica ma possono essere un’alternativa di risparmio soprattutto se abbinati al fotovoltaico. In questo modo si crea un impianto misto che è la soluzione più adatta per molte persone.
Inoltre, poiché si può collegare autonomamente alla rete elettrica, il mini-eolico potrebbe essere una soluzione per le seconde case che vengono utilizzate pochi mesi l’anno e posizionate in una zona ventosa.
Mini-eolico fai da te: si compra con un bonus e si risparmia sulla bolletta
Mai come in questo periodo in molti stanno pensando a una svolta “green” come fonte di energia. Non solo per il bene del pianeta ma soprattutto a causa dell’aumento delle bollette di luce e gas. Il Governo con il Decreto Energia ha predisposto diversi incentivi affinché si possa scegliere di installare impianti di energia rinnovabile, come il fotovoltaico e l’eolico. Oppure, perché no, installare entrambi per una svolta green che taglia le bollette.
Un impianto mini-eolico può essere installato sul tetto o in giardino anche con un kit fai da te. In questo modo si riducono ulteriormente le spese di installazione. Per sfruttare al meglio questa tipologia di è preferibile consultare prima l’Atlante eolico d’Italia. Gestito dalla società Ricerca sul sistema energetico (RSE) all’interno del Gestore dei servizi energetici (GSE), l’Atlante serve a verificare la velocità dei venti nella zona nella quale si vuole installare un mini-eolico.
Di solito, per ottenere una buona produzione di energia eolica la velocità del vento deve essere superiore a 5 metri al secondo. Per gli impianti domestici potrebbero bastare anche venti al di sotto dei 2 metri al secondo.
Quali tipologia di impianto scegliere per un maggiore risparmio
Esistono due tipologie di impianti mini-eolici domestici con due diverse tipi di turbine: ad asse orizzontali e verticali. Entrambi gli impianti hanno una capacità tra i 3 e i 6 kW e possono presentare sistemi di accumulo. Hanno un costo che si aggira intorno ai 1.000 euro per kW. Alcuni modelli sono disponibili in kit fai da te.
Gli impianti ad asse orizzontale si presenta con le classiche pale rotanti con un’altezza di tre metri. Le seconde, ad asse verticale, non hanno delle pale, ma dei pannelli che si agganciano a un supporto che poi gira su sé stesso. Ecco i vantaggi di quest’ultimo impianto:
- si attiva anche con venti a velocità ridotta;
- è molto silenzioso;
- non richiede manutenzione;
- è alto non più di un metro e mezzo.
Sono proprio quest’ultimi a essere i più diffusi in ambito domestico sia perché facilmente posizionati su balconi, terrazzi o in giardino con un ridotto impatto estetico sia perché, come detto, si attivano anche con venti particolarmente deboli. Si trovano modelli con una potenza a partire da 400 watt e un impianto di 3 kW di potenza può coprire la metà del fabbisogno annuo di consumo domestico.
Bonus
Oltre al risparmio sulle bollette, installare un impianto mini-eolico può far ottenere una detrazione del 50% del bonus ristrutturazioni, ma solo se i lavori sono per l’installazione di impianti che impiegano energia da fonti rinnovabili.