Il modello 730 consente di ottenere i rimborsi IRPEF nei mesi successivi all’inoltro della domanda. C’è una prima data di scadenza che permetterà di ricevere i soldi a luglio.
L’invio tempestivo della dichiarazione dei redditi con modello 730 consentirà di ricevere entro la fine del mese di luglio i rimborsi IRPEF.
Compilando il modello 730 sarà possibile inviare la dichiarazione dei redditi 2022 relativa all’anno 2021 in modo tale da ricevere i rimborsi IRPEF. Le modalità di compilazione sono diverse; alcuni contribuenti scelgono di utilizzare il modello pre-compilato messo a disposizione dall’INPS sul portale dell’ente all’interno dell’area MyINPS, altri cittadini si affidano a CAF e patronati per poter procedere con la redazione del documento lasciandosi guidare da professionisti. Qualsiasi sia l’alternativa scelta sarà necessario avere a portata di mano un lungo elenco di documenti per poter fornire tutte le indicazioni corrette e necessarie per ottenere il rimborso. Documento di identità , codici fiscali di tutti i componenti del nucleo familiare, CUD, scontrini e fatture relative alle spese sostenute (sanitarie, veterinarie, sportive, funebri, universitarie…); il tutto fornito prima di una specifica data volendo ottenere la somma spettante già nel mese di luglio.
Modello 730, la prima scadenza
Un nuovo sistema di inoltro dei dati vuole premiare i contribuenti che inviano tempestivamente la dichiarazione dei redditi. La prima data di scadenza è il 31 maggio, un termine ultimo molto vicino se si considera che l’uscita online del modello precompilato avverrà solamente il 23 maggio. Volendo battere tutti sul tempo basterà fissare un appuntamento presso un CAF o patronato per procedere con la corretta compilazione entro la data stabilita e poter rientrare, così, tra le domande il cui prospetto di elaborazione verrà elaborato entro il 15 giugno. Questa velocità permetterà di ottenere i rimborsi IRPEF con la prima busta paga utile o nel mese successivo a quello in cui il sostituto d’imposta ha accolto il prospetto di liquidazione (luglio al massimo).
La tempistica si allungherà di quattro mesi con rimborso dopo sei in caso di somme di rimborso superiori a 4 mila euro dato che l’Agenzia delle Entrate dovrà effettuare un numero maggiore di controlli. Stesso destino di attesa per i pensionati dato che il prospetto di liquidazione verrà elaborato a partire dal secondo mese successivo alla data di inoltro del modello 730. Inviando la dichiarazione entro il 31 maggio si potrebbe ricevere il rimborso entro agosto.
Seconda scadenza di inoltro della dichiarazione
Abbiamo accennato ad un nuovo sistema di inoltro dei dati. Occorre specificare che questa nuova modalità prevede diversi step che legano invio della dichiarazione e elaborazione del prospetto di liquidazione con conseguente differente tempistica di rimborso della somma spettante.
La prima scadenza è già stata indicata, il 31 maggio per ottenere l’elaborazione entro il 15 giugno. La seconda comprende tutto il periodo tra il 1° e il 20 giugno per l’elaborazione entro il 29 giugno; la terza dal 21 giugno al 15 luglio per l’elaborazione entro il 23 luglio, la quarta dal 16 luglio al 31 agosto per l’elaborazione entro il 15 settembre e, infine, il termine ultimo di inoltro del modello 730 è il 30 settembre 2022 con elaborazione entro questa stessa data e rimborso entro ottobre/novembre.