Pensione anticipata per le nate dopo tale anno: è davvero possibile? Attenzione alla data cambia tutto

La pensione anticipata con Opzione Donna è stata confermata anche per il 2022, con gli stessi requisiti relativi all’età anagrafica e contributiva. Quali sono nello specifico?

Opzione Donna è uno trattamento pensionistico rivolto alle lavoratrici dipendenti e autonome, che posseggono specifici requisiti entro il termine fissato dalla Legge di Bilancio. Il vantaggio di tale sistema consiste nell’accedere alla pensione anticipata, senza dover rispettare i parametri della pensione di vecchiaia.

pensione anticipata
Adobe Stock

La Legge di Bilancio ha prorogato Opzione Donna per altri 12 mesi, prevedendo la possibilità di accedere alla pensione anticipata per le lavoratrici che hanno maturato i requisiti entro il 31 dicembre 2021. Dunque, chi può beneficiarne e quali tempistiche si devono rispettare?

Pensione anticipata tramite Opzione Donna: le nate nel 1964 possono accedervi?

In merito alla facoltà di accedere ad Opzione Donna, sono giunti dei quesiti da parte di due Lettrici:

Buongiorno, sono una lavoratrice dipendente nata nel 1964 e con posizione contributiva dal 1986. Ho i requisiti per poter usufruire della pensione anticipata tramite Opzione Donna? Grazie.

Salve, avrei bisogno di informazioni. Il 24 luglio 2023 compirò 58 anni e a giugno 2023 avrò maturato 38 anni di contributi; posso andare in pensione con Opzione Donna? In cosa consiste la finestra di 12 mesi? Significa che potrò presentare domanda di pensionamento nel 2023 (quando compirò gli anni) e potrò lasciare il lavoro solo nel 2024? Grazie e cordiali saluti.”

In entrambi i casi, le Lettrici non hanno i requisiti stabiliti dalla normativa, per poter accedere alla pensione anticipata attraverso Opzione Donna. Infatti, per la Legge di Bilancio 2022, è necessario il compimento dei 58 anni entro il 31 dicembre dell’anno precedente a quello della pensione (cioè il 2021); dunque, le lavoratrici nate nel 1964 non ne hanno diritto. Nonostante la maturazione dei 35 anni di contributi nel 2021, entrambi gli elementi, quello anagrafico e quello contributivo, devono essere perfezionati tassativamente entro il 31 dicembre 2021.

Solo nel caso di un’ulteriore proroga nel 2023, le nate nel 1964 avranno i presupposti per andare in pensione tramite Opzione Donna, se raggiungeranno tutti i requisiti entro il 31 dicembre 2022.

Opzione Donna: tutti i requisiti

Possono godere della pensione anticipata le lavoratrici dipendenti e autonome che raggiungono le condizioni fissate dalla legge entro il termine del 31 dicembre 2021. Grazie all’ultima proroga, dunque, la misura interessa anche le dipendenti che sono nate tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 1963 o tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 1962, nel caso di lavoratrici autonome. Nel dettaglio, lo strumento è rivolto alle donne che abbiano:

  • 58 anni di età, se lavoratrici dipendenti;
  • 59 anni di età, se autonome;
  • 35 anni di contributi;
  • cessato il rapporto di lavoro (per le sole dipendenti).

Sono, inoltre, previste due finestre mobili, cioè dei periodi che vanno dalla maturazione del diritto alla decorrenza della pensione. Precisamente, di:

  • 12 mesi per le lavoratrici dipendenti;
  • 18 mesi per le autonome.

Decorrenza della pensione anticipata 

La decorrenza della pensione, quindi, dipende dalla finestra mobile di 12 o 18 mesi. Poiché la legge di Bilancio è entrata in vigore il 1° gennaio 2022, la decorrenza della pensione con Opzione Donna è:

  • il 1° febbraio 2022, per le lavoratrici dipendenti e autonome con pensione liquidata dall’assicurazione generale obbligatoria o dalle sue forme sostitutive;
  • il 2 gennaio 2022, per le lavoratrici dipendenti con pensione liquidata a carico delle forme esclusive dell’assicurazione generale obbligatoria;
  • il 1° settembre 2022 e 1° novembre 2022 per il settore scuola e AFAM.

Come presentare domanda per Opzione Donna

Con il messaggio n. 169/2022, l’INPS ha chiarito le modalità di presentazione della domanda di pensione tramite Opzione Donna e ha provveduto ad aggiornare la piattaforma online. Oltre che tramite l’apposito sito INPS, le interessare possono inoltrare l’istanza di pensione tramite:

  • Contact center, chiamando il numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile;
  • Patronati e intermediari dell’Istituto.

È davvero conveniente andare in pensione in anticipo?

La pensione anticipata può essere estremamente vantaggiosa per coloro che hanno determinate necessità e che, dunque, necessitano di cessare il proprio rapporto lavorativo. Tuttavia, Opzione Donna presenta un risvolto “negativo”. Il calcolo della pensione, infatti, è effettuato sulla base del solo sistema contributivo e, dunque, l’importo finale dell’assegno pensionistico subirà inevitabilmente una penalizzazione, che varia in base ai contributi maturati dall’interessata.

È bene, quindi, prima di prendere una decisione così drastica come quella di andare in pensione, valutare tutti i pro ed i contro. Le lavoratrici possono godere della cessazione anticipata del rapporto di lavoro, ma ad un “prezzo”. Resta sempre valida la possibilità di cristallizzare il diritto acquisito e poterne usufruire successivamente, per aumentare il montante contributivo e, di conseguenza, anche l’importo della pensione.

Se hai dubbi o vuoi porre una domanda di carattere previdenziale, fiscale e legge 104, invia qui il tuo quesito.

Gestione cookie