Conto corrente gratuito, con zero spese e esenzione dal pagamento dell’imposta di bollo. Un vero e proprio sogno, scopriamo chi può realizzarlo e a quali condizioni.
I beneficiari di un’indicazione del Ministero dell’Economia espressa nel Decreto numero 70 del 2018 sono i pensionati che soddisfano specifici requisiti.
Il conto corrente è uno strumento utile su cui depositare i propri risparmi e pratico per la gestione dei soldi. Il numero di cittadini titolari di un conto – in banca o alle Poste – è sempre più elevato e sono molte le persone che decidono di accreditarvi lo stipendio o la pensione oppure di domiciliare le bollette per evitare lunghe file presso gli Uffici Postali.
Il conto, poi, consente di ottenere una carta di credito, di inviare e ricevere bonifici, di accedere a strumenti di risparmio e investimenti – come i conti deposito – e di monitorare le spese comodamente da casa attivando le funzioni di Home Banking. Tutto questo, però, comporta dei costi variabili.
Ogni banca, infatti, propone canoni mensili differenti e, poi, c’è l’imposta di bollo da corrispondere per depositi superiori a 5 mila euro. Poter evitare di pagare sia il canone che la tassa è possibile per specifiche categorie di pensionati. Vediamo quali.
Conto corrente gratuito, i beneficiari
La fila alle Poste per ritirare la pensione si può evitare senza affrontare costi aggiuntivi per il pagamento del canone relativo al conto corrente. Alcuni pensionati, infatti, possono approfittare dell’esenzione dal pagamento dell’imposta di bollo e di un conto corrente gratuito, senza spese aggiuntive. Lo stabilisce un Decreto volto a sostenere gli over 65 che non possono permettersi di pagare un canone mensile per mantenere un conto.
La gratuità e l’esenzione sono legate all’apertura di un conto base, di bassa operatività, su cui far accreditare la pensione. In generale, i conti base prevedono un massimo di sei movimenti all’anno, dodici prelievi allo sportello (uno per ogni mese dell’anno) e un numero illimitato di prelievi allo sportello ATM del proprio istituto di credito. Un esempio è Conto BancoPosta di Poste Italiane dal canone annuo pari a 30 euro che scende a zero per i pensionati. Citiamo, poi, il Conto XME di Intesa Sanpaolo gratuito in caso di apertura entro il 30 settembre e il conto base di Unicredit.
Le condizioni per avere il conto zero spese
Il Governo ha stabilito che possono richiedere ed ottenere un conto corrente gratuito tutti i pensionati con reddito annuo inferiore a 18 mila euro lordi. Il beneficio riguarderà un solo conto intestato al richiedente su cui è opportuno far accreditare la pensione. Ricordiamo, infatti, che ritirare la somma ogni mese in contanti presso un Ufficio Postale nasconde dei pericoli come una truffa, un furto o uno scippo oppure uno smarrimento per disattenzione. L’accredito, dunque, rimane più sicuro e più comodo per il pensionato.