Facebook apre il primo negozio fisico dedicato al metaverso per permettere alle persone di avvicinarsi a questa nuova visione della realtà.
Meta annuncia l’apertura dello store fisico dell’azienda, un vero Meta Store capace di trasportare gli utenti verso il futuro.
Il metaverso è un universo parallelo in cui esplorare una realtà diversa, distaccata dal mondo reale. L’intento di Mark Zuckerberg, fautore del metaverso, è di permettere a chiunque di potersi tele-trasportare come un ologramma per essere ovunque restando a casa propria. Un’idea che fino a pochi anni fa sarebbe stata annoverata come degna di un film di fantascienza ma che oggi è realizzabile. Basteranno un paio di occhiali e delle cuffiette per allontanarsi dalla realtà ed entrare nel mondo virtuale per essere chiunque si desideri e trovarsi ovunque si voglia. Il metaverso surclassa i videogiochi, i romanzi e i film relativi all’universo parallelo. Permette di vivere l’esperienza in prima persona tramite il proprio avatar. Un bellissimo sogno pronto a trasformarsi in realtà ma Zuckerberg necessita ancora di qualche piccolo dettaglio in più e per ottenerlo aprirà le porte del primo Meta Store di Facebook.
Facebook e il metaverso, la storia è appena iniziata
Meta, colosso di Mark Zuckerberg, ha annunciato l’apertura del negozio fisico sottolineando come, al momento, sia solamente un modo per avvicinare le persone al metaverso. Non si venderà la realtà virtuale nello store ma si getteranno le basi per la commercializzazione futura. I fortunati clienti del Meta Store si trovano in California, a Burlingame, luogo scelto perché vicino ai Reality Labs in cui Facebook sta sviluppando il metaverso.
I cittadini possono girare da ieri 9 maggio – giorno di apertura dello store – per i 140 mq del negozio e sperimentare il mondo dell’universo parallelo nonché comprare vari prodotti Hardware dell’aziende di Zuckerberg. Visori Meta Quest 2, altoparlanti intelligenti Portal, Ray Ban Stories, prodotti base indispensabili per riportare la realtà virtuale nella propria casa.
L’obiettivo di Zuckerberg
L’idea dello store fisico a Burlingame nasce dall’esigenza di sperimentare e mantenere l’esperienza del cliente al centro del nostro sviluppo – dice Zuckerberg. L’osservazione delle persone e della loro interazione con il metaverso consentirà agli esperti del settore di perfezionare tecniche e di costruire una solida strategia di vendita al dettaglio futura.
Meta vuole mostrare cosa si può fare oggi mentre si pensa al lavoro futuro che amplierà ulteriormente l’universo parallelo a cui tutti potranno accedere. Mark Zuckerberg ha definito il metaverso con un Internet immersivo e incarnato, dove invece di visualizzare semplicemente il contenuto, ci sei proprio dentro. L’utente potrà fare acquisti di beni virtuali, giocare, collezionare opere d’arte virtuali, partecipare a riunioni di lavoro virtuali oppure incontrare nuove persone, o meglio i loro avatar. Un sogno dal costo di 10 miliardi di dollari, per ora, che ha messo al lavoro 10 mila ingegneri e altrettanti verranno assunti in Europa per rendere il sogno ancora più grande.