Molti fattori determinano un rischio tumore più alto. Secondo uno studio sono 2 gli alimenti che concorrerebbero all’insorgere della malattia
Com’è possibile che i latticini siano un cibo “pericoloso”? In realtà, diversi studi su alimentazione e tumori ci spiegano la stretta relazione tra alcune abitudini alimentari e l’insorgere di determinati tipi di cancro. Questa volta, oggetto di studio sono stati proprio latte e formaggi. Ed ecco cosa è emerso.
Pensiamo un attimo a come facciamo colazione la mattina: molto probabilmente, oltre ad un buon caffè espresso, ci beviamo un bicchiere di latte (o un cappuccino al bar), o ancora un sano vasetto di yogurt. Alimento che tra l’altro, secondo alcuni studi, apporta numerosi benefici all’organismo.
Si tratta di abitudini consolidate, e che fanno parte della nostra alimentazione quotidiana. Eppure, secondo alcuni esperti, il consumo di latticini potrebbe aumentare il rischio di contrarre 3 tipi di tumore. Tra l’altro tumori particolarmente aggressivi.
Rischio tumore mangiando latte e formaggio: lo studio effettuato in Cina
Un’importante ricerca è stata effettuata in Cina. Moltissimi i soggetti coinvolti, almeno 500 mila. Gli esperti hanno messo a confronto le condizioni di salute degli esaminati, il 70% dei quali non consumava affatto latticini. Il restante, era abituato a mangiare prodotti caseari almeno una volta alla settimana.
Durante le osservazioni, ben 30 mila dei soggetti hanno sviluppato un tumore. Le forme più gravi di neoplasia associate al consumo di latticini sono il cancro al fegato, il linfoma e il tumore alla mammella. I dati hanno permesso di “misurare” la percentuale di rischio a seconda della quantità di suddetti alimenti. Chi mangia 50 grammi di latte o formaggi al giorno aumenterebbe le probabilità di tumore dal 10 al 20%. Più nello specifico, del 12% nei soggetti maschili e del 17% in quelli femminili.
La dott.ssa Maria Kakkoura, epidemiologa nutrizionale presso l’Oxford Population Health e autrice della ricerca in Cina, ha però voluto precisare che serviranno ulteriori studi. Ciò che è emerso da questa ampia analisi, infatti, non può ancora rappresentare una certezza assoluta. Ci dà però un’indicazione ulteriore su come orientare le abitudini alimentari. L’eccesso, sicuramente, non porta mai niente di buono. Si possono consumare i latticini, dunque, ma – nel dubbio – senza esagerare.
(Le informazioni presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici pubblicati su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi)
