Un personaggio che ha partecipato a diverse trasmissioni e noto influencer truffato abilmente con una telefonata. Quanti soldi ha perso.
Il personaggio, dopo aver capito cosa gli era successo, ha inondato i Social con i suoi sfoghi. Ovviamente scosso, ha raccontato anche quanti soldi ha perso a causa di una truffa telefonica.
L’influencer è Francesco Chiofalo e ciò che è capitato a lui è un fenomeno – purtroppo – molto frequente.
Meglio allora capire bene come si può “cadere in trappola”, leggendo come sono riusciti a derubare l’influencer. Ecco cosa racconta della sua esperienza, avvertendo tutti di non fare il suo stesso errore.
Influencer truffato, ha perso un sacco di soldi: come ci sono riusciti
Il giovane 33enne, famoso per aver partecipato alla trasmissione La Pupa e Il Secchione, ha espresso tramite i Social tutta la sua rabbia. A causa di una truffa ha perso 10 mila Euro. Oltre al danno, l’influencer si sente altamente preso in giro e si sfoga affermando di essere stato un ingenuo. In realtà ha usato espressioni più colorite, che possiamo bene immaginare.
Il “successo” di queste truffe deriva proprio dalla “bravura” dei criminali. Conoscono la psicologia delle persone. Inoltre, col passare degli anni, stanno anche affinando le tecniche. Chiofalo è caduto nella “classica” truffa telefonica.
Ha ricevuto una telefonata dalla “sua banca”, con la quale (casualmente) aveva avuto rapporti giorni prima. L’operatore gli ha comunicato che c’era un problema col suo conto corrente, e che rischiava venisse violato. L’influencer ha acconsentito allora a comunicare tutta una serie di dati personali. Teoricamente, servivano per aggiornare la pratica ed eliminare il rischio di attacco al conto corrente.
Ma ad un certo punto la telefonata si è interrotta bruscamente. Forse, lì per lì, Chiofalo non ha capito bene cosa fosse successo. Poi, la scoperta. Il suo conto era stato svuotato. Il malvivente, una volta ottenute le informazioni, ha provveduto a fare un bonifico all’estero. E in un batter d’occhio 10 mila Euro si sono volatilizzati.
Oltre il danno, la beffa
Leggendo le esternazioni del giovane sui Social, si comprende come mai è meglio stare sempre molto attenti. Perché in casi di truffa come questo è molto difficile recuperare i soldi. “Sono stato veramente un co****ne, veramente stupido – scrive Chiofalo – Praticamente il bonifico è stato fatto all’estero, in Thailandia. Ho chiamato anche il mio avvocato e praticamente sembra che nessuno possa fare niente e me la devo prendere tra virgolette in quel posto”.
Purtroppo è così. Le Banche attivano ovviamente assicurazioni in caso di truffa, e i clienti sono tutelati. Ma se il correntista è colui che fornisce i dati per fare un bonifico, allora non gli viene riconosciuto alcun risarcimento. Dunque attenzione alle telefonate, agli SMS, alle email in cui qualcuno annuncia che c’è un “problema” e che bisogna fare/dire determinate cose per risolverlo. Molto probabilmente siamo di fronte a un criminale che vuole svuotarci il conto.