Bollo auto addio per sempre ma solo ad una condizione che non è il reddito o l’ISEE

La tassa automobilistica, il cosiddetto bollo auto, in alcuni casi è possibile non pagarla per sempre ma solo a determinate condizioni.

Alcune Regioni permettono di ottenere esenzione o agevolazioni per sempre su determinati veicoli o situazioni economiche disagiate: “Bollo Auto addio per sempre, ecco le Regioni dove non si paga

Bollo auto addio
Adobe Stock

Inoltre, possono dire addio per sempre al bollo auto coloro che hanno un handicap grave ai sensi della Legge 104 art. 3 comma 3: “bollo auto e diritto all’esenzione

in merito esaminiamo 4 quesiti sul rigetto della domanda di esenzione e su cosa deve riportare il verbale per poter fare domanda.

Bollo auto con legge 104: non si paga per sempre a determinate condizioni

I quesiti posti dai Lettori agli Esperti di InformazioneOggi.it.

Sono un invalido 100% grave con difficoltà a deambulare per sclerosi multipla. Mi è  stata rigettata l’esenzione bollo. Guida mia moglie. Regione Lazio.

Buongiorno, sono titolare di legge 104 con accompagno. La regione Lazio mi ha respinto la domanda di esenzione. È corretto?

L’agevolazione spetta quando il verbale riporta la dicitura che da diritto alle agevolazioni fiscali. Nello specifico il verbale deve riportare persona con ”ridotte o impedite capacità motorie permanenti (articolo 8, legge 27 dicembre 1997, n. 449)”. Questa specifica è prevista dal Decreto legge del 9 aprile 2012 n. 5, legge n. 35 del 4 aprile 2022).

Se il verbale riporta la dicitura che “l’interessato non possiede alcun requisito tra quelli dell’art. 4 DL 9 febbraio 2012 n. 5″, la domanda per l’esenzione del bollo auto è respinta. Pertanto, consiglio di controllare il proprio verbale di invalidità. Ricordiamo che è sempre possibile opporsi al rigetto dell’istanza se ci sono i presupposti per farlo, quindi, se il verbale riporta l’esatta dicitura e rientra nei requisiti previsti per l’agevolazione.

Chi ha un’auto di proprietà ma non la usa deve pagare il bollo auto?

Buongiorno mio papà ha una invalidità della % riconosciuta DALL’ASL, ha 90 anni, ovviamente non guida più, ma ha un’auto di proprietà, deve  pagare il bollo? Ci sono limiti di reddito? Grazie se vorrà rispondermi

La tassa automobilistica si paga sul possesso del veicolo, quindi, chi possiede un auto è obbligato al pagamento, anche se non la usa. Poi, ci sono delle eccezioni che prevedono l’esenzione totale per sempre nel caso il possessore dell’auto sia invalido con handicap grave ai sensi della legge 104 art. 3 comma 3. Come sopra spiegato consigliamo di controllare che il verbale riporti la dicitura e inoltrare la domanda di esenzione all’ACI di appartenenza. Trova qui come presentare la domanda e i documenti da allegare: Esenzione tasse e tributi con Legge 104: i documenti da presentare per ottenere tutte le agevolazioni

Legge 104 art. 3 comma 1

Spettabile, ho una figlia di 19 anni con disabilità, possiede un invalidità civile con legge 104 comma1 con percentuale riconosciuta dall’INPS del 75%, sta bene fisicamente ma non potrà mai prendere una patente di guida, in un caso simile si può usufruire del l’esenzione del bollo su una macchina di famiglia? Grazie.

Purtroppo, la risposta è negativa, in quanto per poter ottenere l’esenzione del bollo auto è necessario’handicap grave ai sensi della legge 104 articolo 3 comma  3. Maggiori chiarimenti qui: Bollo auto con legge 104, il comma 1 permette l’esenzione se il verbale contiene questa dicitura

Esperto Risponde

Se hai dubbi o vuoi porre una domanda di carattere previdenziale, fiscale e legge 104, scrivici tramite il modulo sotto

Il Form sottostante può essere utilizzato da tutti in modo gratuito per dubbi o quesiti da inoltrare alla “Posta di www.informazioneoggi.it. La redazione si avvale di Esperti in materia fiscale e previdenziale.

Ogni giorno la redazione seleziona, tra i quesiti pervenuti, quelli di maggiore interesse, da pubblicare con la risoluzione. I quesiti saranno elaborati considerando la normativa vigente.
La “Posta di www.informazioneoggi.it è uno strumento finalizzato ad aiutare il contribuente a districarsi nella grande giungla normativa.

Ricordiamo che non sostituisce gli strumenti dell’Agenzia delle Entrate, dell’INPS, dell’INAIL e di tutti gli enti, atti ad un’assistenza a favore del contribuente.
Inoltre, si raccomanda di consultare le “regole della posta” prima di inviare il quesito.



    Gestione cookie