Dal 19 maggio è possibile presentare domanda per gli incentivi rivolti a giovani e donne. Analizziamo tutti i requisiti per accedervi.
IMPRESE ON- Oltre Nuove imprese a tasso zero è il nuovissimo incentivo per le donne ed i giovani che sognano di diventare imprenditori. Dal 19 maggio riaprirà lo sportello per l’invio della domanda per sperare di ottenere i sovvenzionamenti per creare nuove imprese in Italia. La richiesta deve pervenire tramite il sito Invitalia.
Imprese ON- Oltre Nuove imprese a tasso zero è il sistema che il Ministero dello Sviluppo Economico ha scelto, tramite un finanziamento di 100 milioni di euro, per incentivare la nascita di piccole e medie imprese su tutto il territorio nazionale. Chi può presentare la domanda?
Incentivi per donne e giovani imprenditori: in che modo presentare la domanda?
Il sistema ideato dal Ministero dello Sviluppo Economico per aiutare l’autoimprenditorialità si basa sul vecchio “Nuove imprese a tasso zero”. In base alle nuove disposizioni, chi ha intenzione di presentare domanda, deve procedere unicamente tramite la procedura indicata sul sito di Invitalia ed inviare tutta la documentazione richiesta. Per ulteriori indicazioni relative alla domanda, è possibile consultare la guida contenuta nella circolare n. 117378 dell’8 aprile 2021.
Affinché l’operazione abbia esito positivo, i richiedenti devono possedere un’identità digitale (SPID, CNS, CIE), attraverso la quale accedere all’area riservata. Dopo tale passaggio, si può compilare online la domanda, inoltrare il business plan e gli allegati. Alla fine, bisogna apporre firma digitale ed indicare un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).
Solo dopo la predisposizione del piano di impresa e l’invio della domanda con i relativi allegati, verrà rilasciato un protocollo elettronico. Non esiste una graduatoria in cui essere inseriti, ma le domande vengono valutate in ordine cronologico di presentazione.
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A chi sono rivolte le agevolazioni?
Lo strumento Oltre Nuove imprese a tasso zero è stato sovvenzionato grazie a 150 milioni della Legge di Bilancio 2022 ed ulteriori 100 milioni predisposti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). L’obiettivo è quello di favorire la nascita e la diffusione di micro e piccole imprese, nel cui organico figurano soprattutto giovani fino a 35 anni e donne di qualsiasi età. I comparti interessati sono quelli dell’industria manifatturiera, dei servizi, del commercio e del turismo.
Cosa prevedono , nello specifico, le agevolazioni? Innanzitutto in finanziamenti a tasso zero, anche per 10 anni, e sostegni a fondo perduto. L’importo dei contributi, però, non deve essere maggiore del 90% della spesa necessaria (come macchinari, impianti ed attrezzature, tecnologie, brevetti, licenze e marchi) per la creazione di nuove imprese. Tale valore è diminuito del 20% per le imprese che si sono formate da non più di 36 mesi e del 15% per quelle sorte da non più di 60 mesi.
Come funzionano gli incentivi?
Le domande sono analizzate in ordine cronologico di presentazione e gli aiuti sono accordati fino ad esaurimento risorse. Per ottenere il finanziamento è, inoltre, necessario che gli ambiti coinvolti appartengano a tali categorie:
- produzione di beni per l’industria, l’artigianato e la trasformazione delle materie agricole;
- fornitura di servizi alle imprese e alle persone;
- commercio di beni e servizi;
- turismo, tra cui le iniziative culturali destinate alla valorizzazione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, e le azioni per la miglioria dei servizi per la ricettività e l’accoglienza.
Per un supporto più incisivo, le imprese nate di recente hanno a disposizione anche degli strumenti di tutoraggio.
Infine, è stato sovvenzionato nuovamente il cd. Smart&Start, uno strumento in aiuto di Startup e PMI innovative. La Circolare MiSE del 12 maggio 2022 ha specificato che, dal 19 maggio, si può inoltrare domanda anche per questo incentivo.
Gli aiuti si rivolgono anche ai progetti già presentati dal 1° febbraio 2020, se hanno tutti i requisiti sanciti dal PNRR.