Pensione, l’assegno potrebbe non essere erogato in caso di mancato inoltro di un preciso documento che annualmente viene richiesto dall’INPS. Scopriamo qual è.
I pensionati in ritardo con l’invio di un documento devono agire al più presto per non rischiare di veder cancellata l’erogazione dell’assegno pensionistico.
Correre il rischio di non ricevere l’assegno pensionistico mensile per una dimenticanza è inopportuno in un periodo in cui le spese sono notevoli. L’entrata mensile è necessaria e fondamentale per tante persone che non riescono a mettere da parte dei risparmi a causa delle numerose e onerose uscite.
Permettersi il blocco della pensione è un lusso che tanti pensionati non possono assolutamente concedersi ma l’INPS non attenderà più oltre. La prima data di scadenza dell’inoltro di un importante documento si riferisce al 28 febbraio 2022. Siamo arrivati al mese di maggio e molti contribuenti non hanno ancora provveduto a regolarizzare la propria posizione. Ora è necessario agire senza perdere altro tempo e comunicare la Dichiarazione della Situazione Reddituale.
Pensione e assegno, perché rischiare di perderlo?
La campagna per il Red è stata avviata dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. Parliamo di un modulo di Dichiarazione della Situazione Reddituale che i pensionati devono presentare annualmente per permettere all’ente di verificare la soddisfazione dei requisiti reddituali per l’accesso a specifiche prestazioni. Il Red, dunque, viene utilizzato dall’INPS per monitorare i pensionati e il loro reddito per accertare il diritto di accesso a misure connesse proprio al reddito.
La comunicazione telematica sarebbe dovuta essere inviata entro lo scorso 28 febbraio. I pensionati non in regola con quest’obbligo dovranno attivarsi e inoltrare il documento per non rischiare la sospensione dell’assegno pensionistico. Nello specifico, dovranno procedere con la compilazione e l’invio del Red i pensionati che presentano il modello 730 oppure il modello redditi pf ma che sono in possesso di ulteriori redditi non dichiarati nel 730 oppure da chi riceve pensioni estere o un reddito da lavoro autonomo. Infine, il Red dovrà essere inoltrato da chi non compila la Dichiarazione dei Redditi.
Come presentare il modello Red
Il pensionato può procedere con la presentazione del modello Red per la Dichiarazione della Situazione Reddituale avvalendosi dell’aiuto dei Caf o patronati oppure agendo in autonomia accedendo al portale dell’INPS. Saranno necessarie le credenziali digitali – SPID, Carta Nazionale dei Servizi oppure la Carta di Identità Elettronica – per entrare nell’area MyINPS e selezionare la dicitura “Prestazioni e Servizi” e, poi, cliccare su “Dichiarazione Reddituale-RED semplificato” per compilare il modello e procedere con l’invio telematico.