La guerra in Ucraina ha scatenato un effetto a valanga a livello economico. Le ultime “vittime”? I gelati.
Gli effetti del conflitto continuano a creare danni a livello economico. Primo su tutti il rincaro dell’energia che, ovviamente, si riversa su qualunque cosa. Quando finirà questo caos? La risposta purtroppo ancora non la conosciamo. Nel mentre, abbiamo un ulteriore disagio. Aumentano i prezzi persino dei gelati.
Dopo la pandemia, il lungo inverno e le restrizioni, ci sarebbe voluta un’estate libera, all’insegna della tranquillità e della ripresa (psicologica ancor prima di quella economica), e invece eccoci qua. A fare i conti con una crisi senza precedenti, con le difficoltà di famiglie e imprese, con le incertezze sulle possibilità di una guerra nucleare.
Parlare dunque dell’aumento del prezzo del gelato può sembrare inopportuno, addirittura “offensivo” verso chi sta vivendo in trincea. Ma questo tassello è solo uno dei tanti che stanno componendo un puzzle dai contorni molto preoccupanti.
I gelati ci costeranno il 10% in più e la colpa è della guerra in Ucraina
Molti italiani, quest’anno, non potranno permettersi le vacanze, e se le cose continuano così neanche un gelato al bar. Gli aumenti dei prezzi stanno coinvolgendo tutti i beni, alimentari e non. Le famiglie, per gestire al meglio le risorse, “tagliano” il superfluo. I bonus del Governo stanno cercando di “tappare” qualche buco qua e là, ma si tratta di una serie di misure temporanee.
Gli ultimi rincari, oggi, riguardano i gelati, un prodotto che con l’aumento delle temperature viene consumato di più. Da grandi e piccini. Ma la Coldiretti avverte: l’impennata dei costi per l’energia grava in primis sui costi di produzione.
Poi si aggiungono i prezzi delle materie prime, come lo zucchero (aumentato del 6%) il latte (+7%) e anche le uova. Queste ultime hanno visto un aumento del prezzo del 9%, e non è tutto. L’intero comparto è in crisi. Si producono meno uova e gli italiani hanno quasi smesso di mangiarle. I motivi? Non tanto o non solo il prezzo, ma anche le nuove ondate di influenza aviaria.
Cosa comporta un gelato “più caro”?
Oltre a diventare più “amaro” per chi lo compra, il rialzo dei prezzi del gelato porta problemi più grandi. Sempre secondo i dati forniti da Coldiretti, a rischio ci sono 39 mila gelaterie dislocate in tutta Italia, e che danno lavoro a 75 mila persone. Se cala la richiesta, queste imprese già provate dai costi di produzione dovranno prendere provvedimenti. L’effetto a catena, purtroppo, non si ferma.