Fotovoltaico, se vi state chiedendo se esiste un’alternativa di risparmio più economica la risposta è “sì”. Scopriamo quale impianto costa meno e riduce i consumi.
Conosceremo un nuovo impianto più economico rispetto al fotovoltaico e che non necessita di autorizzazioni. Pronti ad appagare la vostra curiosità.
Le alternativa al tradizionale impianto di luce e gas sono ricercate dai cittadini per cercare di arginare i costi elevati dovuti ai rincari iniziati nel mese di ottobre 2021 e peggiorati con l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Gli italiani si sono rimboccati le maniche per mettere in atto pratici trucchetti salva bollette ma per dare una svolta decisiva occorre rivolgersi alle fonti rinnovabili. Se da una parte le richieste di stufe a pellet hanno raggiunto numeri impressionanti, dall’altra si cerca di rendere la produzione di energia elettrica autonoma rivolgendosi al fotovoltaico e al mini-eolico. Il Governo ha attivato un Bonus pannelli solari per sostenere i cittadini nella svolta green ma la spesa iniziale rimane comunque onerosa. Eppure un’alternativa ancora più economica esiste e si chiama plug & play.
Fotovoltaico, l’alternativa si chiama plug & play
Lo sguardo degli italiani si sta rivolgendo verso le stufe a pellet, i pannelli solari e il mini eolico domestico per cercare di ridurre i consumi. I costi non sono, però, economici. Un impianto fotovoltaico, ad esempio, richiede una spesa iniziale di circa 3.000/4.500 euro che seppure verrebbe ammortizzata negli anni rimarrebbe onerosa nonostante i bonus del Governo. In pochi conoscono una valida alternativa più economica per produrre in autonomia energia elettrica. Parliamo di un dispositivo noto con il nome di plug & play che il proprietario di un immobile può installare da solo sul terrazzo, tetto o balcone della casa.
Non è un vero e proprio impianto ma un elettrodomestico capace di generare elettricità utilizzando la luce solare che viene convertita in energia domestica. Il modulo dev’essere collegato direttamente all’impianto elettrico di casa semplicemente inserendo la spina nella presa.
Come funziona l’elettrodomestico contro i rincari
L’elettricità creata grazie alla luce solare viene trasferita dal modulo solare all’impianto elettrico dell’appartamento o della villetta per alimentare frigoriferi, lavatrici, televisioni e tutti gli elettrodomestici o dispositivi collegati ad una presa. Sfruttando l’energia solare, il contatore girerà più lentamente e i consumi legati alla fornitura della rete pubblica diminuiranno. Di conseguenza si potrà avere una bolletta più leggera.
I dispositivi plug & play sono dotati di uno o due moduli solari standard e di un inverter. Risultano piccoli e facilmente trasportabili e hanno una potenza fino a 600 watt (contro i 3/20 kilowatt dei pannelli fotovoltaici domestici). In più, non necessitano di autorizzazioni o permessi per il montaggio. Un ultimo vantaggio è il prezzo di acquisto, compreso tra i 250 e i 700 euro.