Bonus auto fino a 5.000 euro: come acquistare il veicolo giusto in seguito alla guerra ottenendo un max risparmio

Gli incentivi auto erogati dal Governo spingono verso l’acquisto sostenibile di veicoli poco inquinanti ed elettrici. È la scelta migliore viste le conseguenze della guerra tra Russia e Ucraina?

La svolta green arriva in un momento difficile per i Paesi europei, Italia compresa, ma potrebbe essere necessario accelerare i tempi per affrontare le conseguenze della guerra in Ucraina.

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I problemi provocati dall’invasione della Russia ai danni dell’Ucraina sono arrivati sugli italiani e le altre nazioni europee come fulmini a ciel sereno. Quando si cominciava ad intravedere la luce dopo due anni di pandemia, le persone sono state gettate all’interno di un nuovo stato d’emergenza le cui conseguenze potrebbero essere devastanti – si pensi alla possibilità dell’uso della bomba atomica.

In questo contesto di paura sono cominciati a lievitare i prezzi di materie prime, carburante, luce, gas, generi alimentari e i conti correnti dei cittadini ne risentono. Parlando del diesel e della benzina, ad esempio, i prezzi hanno raggiunto nel mese di marzo i 2 euro al litro e sono scesi di circa 35 centesimi solamente per l’intervento del Governo con il taglio delle accise. Taglio ancora attivo nonostante i costi stiano nuovamente aumentando.

Sono arrivati, poi, gli incentivi per l’acquisto di auto elettriche e ibride plug-in che sebbene abbiano costi iniziali decisamente elevati nel lungo tempo promettono un risparmio in termini di carburante. Una situazione confusa che può mettere in difficoltà gli automobilisti che devono acquistare un’auto nuova. Cerchiamo di fare il punto della situazione.

Incentivi auto, quale motore scegliere?

Gasolio e benzina sembrano lottare per chi raggiunge prima prezzi più elevati. Sorpassi continui provocano la rabbia degli automobilisti che non comprendono come mai nonostante il taglio delle accise sia stato prorogato i costi sono ricominciati a salire. Secondo le ultime stime, la vettura diesel ha un costo di circa il 15/20% in più rispetto ad un’auto a benzina proprio per l’aumento del carburante. Il risparmio notevole registrato fino a pochi mesi fa con il gasolio – specialmente per viaggi lunghi – ora è sparito. I dubbi sulla reale convenienza di un veicolo diesel, dunque, stanno mettendo in crisi gli italiani.

Prima di decidere è bene capire qual è l’uso del mezzo che si acquisterà. Se è costante e per un lungo chilometraggio forse è preferibile rivalutare la convenienza del gasolio. Guardando in prospettiva, infatti, la guerra potrebbe durare ancora a lungo e i prezzi continuerebbero ad aumentare andando ad incidere notevolmente sul risparmio ipotizzato.

Le valutazioni prima della scelta

Allargando le possibilità tra cui scegliere, ricordiamo che gli incentivi 2022 si rivolgono principalmente all’acquisto di auto elettriche e plug-in, è bene compiere delle valutazioni prima di decidere il veicolo da comprare. Oltre alla scelta della convenienza tra diesel e gasolio occorre valutare la possibilità dell’elettrico. In questo caso la cifra iniziale, come accennato, sarà maggiore ma in termini di consumi e di autonomia le auto elettriche rappresentano un mondo da esplorare e da approfondire. Concludiamo, poi, con le ibride plug-in, “invenzione” del XX secolo che si è evoluta negli ultimi anni perfezionando una tecnologia interessante e permette un risparmio del 60% circa rispetto ai modelli tradizionali.

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