La pianta di basilico è una aromatica facile da coltivare anche in vaso ma sono necessarie delle accortezze.
Il basilico è la pianta aromatica più famosa nel mondo. È utilizzata come pesto per condire la pasta oppure fresco a foglie per dare sapore al sugo. Inoltre, è il terzo elemento della pizza margherita, insieme a mozzarella e pomodoro.
La pianta di basilico si può coltivare facilmente sul balcone oppure nell’orto. Ma per avere foglie grandi, verdi e profumate bisogna stare attenti, per esempio, a come si raccolgono le foglie.
Informazioni generali sul basilico
Di piante di basilico (nome scientifico Ocimum basilicum L) ne esistono numerose varietà: viola, genovese, cannella, basilico limone o greco. È una pianta originaria dell’India ma è diffusa in tutto il mondo diventando spesso l’ingrediente principale dei piatti grazie al suo aroma.
Il basilico si può coltivare sia in vaso sia nel terreno utilizzando semi oppure partendo da una piantina anche su un balcone o un piccolo orto. Con le foglie si potrebbero preparare numerose pietanze, come il pesto, oppure frullati, gelati e acque aromatiche.
Inoltre, le piante di basilico sono utili per allontanare le fastidiose zanzare in modo naturale. Magari associandola anche a questa pianta da balcone da comprare subito.
Come curare la pianta di basilico sul balcone o nell’orto per avere foglie fresche da usare per i nostri piatti
Ma come prendersi cura del basilico anche se non si ha il pollice verde? La pianta di basilico è semplice da coltivare, ma bisogna avere alcune accortezze. Prima di tutto si ricorda che è una pianta perenne annuale, quindi una volta fiorita si seccherà. Ma raccogliendo i semi si potranno fare nascere altre piantine.
Nello stesso tempo, però, se cura bene la pianta potrà regalare tante soddisfazioni con le sue foglie verdi e profumate. Per cui la prima cosa da fare è potarla almeno ogni due o tre settimane. Deve essere pulita dalle foglie secche e quando servo le foglie bisogna ricordarsi di tagliare il rametto e non prendere le singole foglie. In questo modo la pianta di basilico durerà di più
Inoltre, ha bisogno di essere annaffiata costantemente. Per questo, il basilico piantato deve avere un terreno ben drenato oppure, se in vaso, questo deve avere dei buchi sul fondo.
Comunque, tutto dipende dalla zona in cui è coltivato e dalle condizioni atmosferiche. D’estate andrà annaffiata la mattina presto o la sera anche tutti i giorni. Al contrario d’inverno basta uno o due volte a settimana.
Anche la luce è un prezioso alleato per la pianta di basilico. L’importante è che la temperatura sia tra i 15 e i 25 gradi. Se però si vive in una zona piuttosto fredda o ventosa è preferibile trovare una zona luminosa ma più riparata. Le piante in vaso possono trovare riparo in casa. Inoltre, la pianta di basilico è un ottimo repellente naturale per allontanare le zanzare.
Attenzione a questi nemici
Nella cura della pianta del basilico bisogna anche inserire contro i parassiti che possono comprometterne la crescita e la salute. Tra questi abbiamo, gli afidi che nutrendosi della linfa all’interno della pianta la indeboliscono. Le foglie si arricciano o presentano macchie scure.
Un altro pericolo per la pianta di basilico sono le lumache che in verità si nutrono di molte piante da giardino. Quindi se si notano segni bianchi e lucidi oppure morsicature probabilmente il basilico è mangiato dalle lumache.
Bisogna prevenire la comparsa di questi parassiti con prodotti specifici o fai da te. Chiedere un consiglio al proprio vivaio di fiducia è una mossa saggia.