Il fascino del mare e quello della divisa. Un cocktail speciale che ogni anno richiamo tantissimi ragazzi e li spinge a fare richiesta per entrare a fare parte della Marina Militare.
In questo articolo cerchiamo di capire quali caratteristiche sono richieste per essere arruolati in questa Forza Armata.
Chissà quanti da ragazzi hanno vagheggiato almeno una volta nella vita di riuscire a far parte della Marina Militare Italiana e di indossare quella splendida divisa bianca. Questa Forza Armata (le altre sono l’Esercito e l’Aeronautica Militare) ha il compito di controllare le operazioni navali nelle nostre acque territoriali ed in quelle internazionali. Ha poi il ruolo di prendere parte alle missioni di pace in tutto il mondo in collaborazione con le altre forze armate dell’Unione Europea (UE) e dei corpi del Patto Atlantico (la NATO).
Facciamo allora il punto su quelle che sono i criteri di accesso a questa speciale carriera di lavoro che da un lato ci potrebbe portare condurrà dalla personale “comfort zone”, amicizie e affetti, ma che dall’altro potrebbe regalarci soddisfazioni molto importanti.
I compiti istituzionali della Marina Militare
Vestire la divisa e servire la Patria, mettersi a disposizione dei propri concittadini sono diciamo i prerequisiti morali per fare la scelta di partecipare ai concorsi selettivi per entrare nella Marina Militare.
Vale la pena sottolineare il delicato ruolo della Marina Italiana vista la posizione geografica strategica dell’Italia nel cuore del Mediterraneo e delle centinaia di chilometri di costa che caratterizzano il nostro Paese.
Come sopra detto alla Marina Militare sono affidati compiti di controllo e lo svolgimento di operazioni navali in acque nazionali e internazionali. Vediamo meglio nel dettaglio.
Deve mantenere una costante presenza nel mare Mediterraneo. Controllare le acque territoriali italiane attraverso dispositivi aereo-navali e un supporto terrestre coordinato. Svolgere un ruolo di cooperazione con le forze navali alleate. Proteggere i mari da eventuali attacchi aerei, di superficie o subacquei. Mantenere una forza di superficie e una forza subacquea in grado di operare autonomamente.
Ecco come arruolarsi nella Marina militare: la formazione pre-diploma e i volontari in ferma prefissata
Una premessa: dopo la sospensione del servizio militare di leva in Italia (la legge n. 226 del 23 agosto 2004, voluta dal Governo D’Alema), in Italia le Forze Armate sono costituite da professionisti che scelgono questa strada lavorativa.
I ragazzi che abbiano già chiaro in desiderio di intraprendere questa carriera, possono farlo già dopo il secondo anno di scuola superiore entrando alla Scuola Navale Militare “Francesco Morosini” di Venezia. Lì si potranno frequentare le 3 classi finali del liceo classico o scientifico con la Marina. Si tratta di una specie di campus pre-universitario.
I ragazzi tra i 18 e i 25 anni potrebbero prendere in considerazione il concorso per Volontario in Ferma Prefissata di un anno (VFP1). Basta essere in possesso del diploma di istruzione secondaria di primo grado (le scuole medie).
Alla fine della ferma in Marina per questa categoria si aprono vari scenari di lavoro. Si potrà rimanere altri 2 anni con la rafferma VFP1, o aver accesso alla cosiddetta “ferma prefissata quadriennale” (VFP4, con un limite di età 30 anni) sempre nella Marina oppure in altre forze armate. In alternativa provare i concorsi del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana, della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, del Corpo Forestale dello Stato e della Polizia Penitenziaria.
In questi concorsi sono infatti previsti dei posti riservati appunto a chi abbia nel proprio curriculum vitae l’esperienza di VFP.
Il percorso per diventare Ufficiali della Marina Militare Italiana
Altra storia per quel che riguarda la possibilità di diventare Allievi Ufficiali, carriera che richiede particolari requisiti un’età tra i 17 e i 22 anni e un diploma di scuola superiore.
La selezione è severa con prove scritte, orali e psico-attitudinali. Inoltre verrò valutata anche la preparazione atletica del candidato. Se si superano questi test, si potrà entrare nell’Accademia Navale di Livorno che forma gli Ufficiali in Servizio Permanente Effettivo (gli Uspe).
Si tratta di una carriera che potrebbe portare negli anni a rivestire incarichi di vertice nell’ambito della Marina e della Difesa in generale, come il comando di navi e la nomina ad addetto militare o navale nelle varie ambasciate italiane.
In Accademia si possono studiare discipline molto diverse che per prendere lauree specifiche come quelle di Ingegneria Navale, Ingegneria delle Telecomunicazioni o Ingegneria Civile e Ambientale per entrare a far parte del Corpo del Genio della Marina. Giurisprudenza per entrare a far parte del Corpo di Commissariato Militare Marittimo. Medicina e Chirurgia per entrare a far parte del Corpo Sanitario Militare. Scienze del Governo e dell’amministrazione del mare per entrare a far parte del Corpo delle Capitanerie di Porto. Scienze Marittime e Navali per entrare a far parte del Corpo di Stato Maggiore.
Come diventare Allievi Ufficiali in Ferma Prefissata e Allievi Marescialli della Marina Militare
Oltre al percorso sopra citato, è possibile diventare ufficiali partecipando al concorso per Allievi Ufficiali in Ferma Prefissata (Aufp). Requisiti base sono il diploma di scuola superiore e l’età non superiore ai 38 anni. Seguendo questa strada si potrebbe ottenere anche il grado di capitano di vascello dopo aver frequentato un corso di formazione dedicato presso l’Accademia Navale di Livorno.
Ricordiamo che per legge i vincitori del concorso possono chiedere al proprio datore di lavoro la conservazione dell’impiego per tutto il periodo della ferma.
Vale anche la pena ricordare il concorso per gli Allievi Marescialli, il cui bando è pubblicato annualmente (di solito tra gennaio e febbraio). I vincitori di questo concorso frequenteranno un corso di formazione e applicativo di 3 anni presso la Scuola Sottufficiali di Taranto. Lì prenderanno la laurea in Scienze e Gestione delle Attività Marittime o in Infermieristica, presso l’Università degli Studi di Bari.
Come accedere alla carriera nella Marina Militare avendo una laurea
Anche chi ha conseguito una laurea da civile può avere chance per entrare in Marina. Le lauree più appetibili per questa Forza Armata sono medicina e chirurgia, ingegneria civile, giurisprudenza…
Avendo una di queste lauree si può entrare con un contratto d’impiego a tempo indeterminato superando il concorso per Ufficiali dei Ruoli Normali “a nomina diretta” (35-40 anni).
Un laureato può anche diventare Maresciallo della Marina, con un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Bisogna essere in possesso di un diploma di laurea (triennale) richiesto dal bando, avere meno di 32 anni e prendere parte, e superandolo, al concorso per Marescialli a nomina diretta.