Per le spese affrontate per acquistare occhiali da vista e lenti a contatto graduate e per sostenere visite mediche oculistiche è possibile ottenere un forte sconto.
Il cittadino che, durante l’anno, ha dovuto sostenere spese, per se stesso o per i componenti il nucleo familiare fiscalmente a carico, relative a occhiali da vista, lenti a contatto correttive o visite mediche oculistiche, può riportarle nella Dichiarazione dei Redditi.
Tali costi, infatti, prevedono la detrazione dell’Irpef al 19%, se correttamente indicate nel Modello 730 o nel Modello Redditi PF.
Anche tali oneri, dunque, fanno parte del gruppo delle spese sanitarie. Scopriamo, quindi, in che modo possono essere recuperati con la Dichiarazione dei Redditi.
Spese mediche e sanitarie: in che modo vanno inserite nel Modello 730
Tramite la compilazione del 730 è possibile ottenere la detrazione del 19% sulle spese sanitarie effettuate durante l’anno. A stabilirlo è l’articolo 15, comma 1 lettera c, del TUIR, il quale dispone una franchigia di 129,11 euro per tale categoria di costi. Si ha diritto alla detrazione, infatti, solo se l’importo totale sostenuto supera la cifra della franchigia.
Secondo le indicazioni per la compilazione del Modello 730 del 2022, bisogna inserire “l’intero importo delle spese sanitarie sostenute nell’interesse proprio e dei familiari a carico”, ma la detrazione del 19% si calcola “solo sulla parte che supera l’importo di 129,11 euro”.
Per quanto riguarda le spese specifiche per le visite e le apparecchiature oculistiche, tuttavia, è necessario distinguere, in quanto:
- gli occhiali da vista e le lenti a contatto graduate sono dispositivi medici;
- le visite oculistiche, invece, costituiscono delle prestazioni specialistiche.
Per ulteriori informazioni relative all’acquisto di occhiali da vista e lenti a contatto, consulta anche: “Bonus Occhiali: fantastico, si può ottenere uno sconto altissimo“.
Detrazione del 19%: tutti i requisiti per ottenerla
Affinché operi la detrazione del 19%, inoltre, bisogna rispettare alcuni importanti accorgimenti. Dal 2020, innanzitutto, in relazione alle spese sanitarie, è attivo l’obbligo del pagamento solo attraverso modalità rintracciabili (come bancomat, carta di credito, bonifico bancario). Solo in alcune ipotesi eccezionali è ancora possibile pagare in contanti e ottenere ugualmente la detrazione. È questo il caso dei farmaci e dei dispositivi medici, delle prestazioni sanitarie rilasciate dalle strutture pubbliche e da quelle private, se accreditate al Servizio Sanitario Nazionale.
È, poi, necessario conservare tutti i documenti utili per mostrare di avere diritto allo sgravio. Nello specifico:
- fatture o ricevute fiscali, nelle quali sia descritta la merce acquistata o la visita medica sostenuta e siano indicati i dati fiscali di colui che ha effettuato il pagamento;
- prescrizioni mediche relative ad occhiali e lenti a contatto, necessarie per confermare la patologia;
- quietanze di pagamento, specificamente per la merce o le visite per le quali la legge lo richieda.
In che modo si compila il Modello 730?
L’ultima operazione da compiere per beneficiare della detrazione e, senza dubbio, la più importante è compilare correttamente il Modello 730 o il Modello Redditi PF.
Le modalità di compilazione non sono complicate. Nel dettaglio, le spese affrontate per occhiali da vista, lenti a contatto correttive, visite oculistiche, vanno indicate nella categoria delle spese sanitarie, anche se interessano i familiari fiscalmente a carico. La sezione specifica è il rigo E1 colonna 2, della Sezione I “Spese per le quali spetta la detrazione d’imposta del 19%, 26%, 30%, 35% o 90%” del quadro E “Oneri e spese”.
Per quanto riguarda il Modello Redditi PF, invece, le suddette spese, unitamente alle altre spese sanitarie, vanno indicate nel rigo RP1, colonna 2, della Sezione I “Spese per le quali spetta la detrazione d’imposta del 19%, del 26%, del 30%, del 35% e del 90%” del quadro RP “Oneri e spese”.