Il pass auto per disabili consente delle deroghe alle norme sulla circolazione e la sosta dei veicoli. Bisogna, però, fare attenzione ad utilizzarlo correttamente.
Il pass auto è una delle agevolazioni più importanti in favore dei disabili. Si tratta di un tagliando di colore blu, da posizionare sul veicolo del soggetto disabile. Consente, quindi, alle persone con disabilità, di accedere alle aree riservate per la sosta ed in quelle che, normalmente, sono vietate alla circolazione delle altre auto.
È il Comune di residenza che rilascia il contrassegno, in seguito alla presentazione di apposita domanda e della documentazione fornita dal medico legale dell’ASL, per verificare la sussistenza di tutti i requisiti necessari.
Pass auto per disabili: come utilizzarlo correttamente
Nell’articolo “Contrassegno auto per disabili anche con Legge 104 comma 1? Straordinario come ottenerlo con una semplice domanda”, era stato evidenziato il corretto utilizzo del pass auto, dopo il suo ottenimento, sottolineando le specifiche circostanze nelle quali dovesse essere esibito. In merito, un gentile Lettore ha avanzato il seguente quesito:
“Buongiorno, leggendo l’articolo relativo ai requisiti per l’ottenimento del pass auto, si deduce che il disabile deve essere necessariamente presente all’interno del veicolo e, dunque, non può allontanarsi. Ma tale previsione non sarebbe penalizzante per il disabile? Grazie.”
Sulla questione è intervenuta anche l’ACI, che ha fornito una dettagliata risposta al quesito. Analizziamo, dunque, i vari aspetti della vicenda.
Pass auto per disabili: cosa succede se non compare sul parabrezza?
Secondo le indicazioni dell’ACI, è necessario esporre il contrassegno, in originale, sul lato anteriore del veicolo, affinché sia ben in evidenza in caso di controlli. Dunque, è possibile usufruire degli specifici benefici stabiliti dalla legge, relativi alla circolazione e alla sosta del mezzo, solo se sul parabrezza anteriore è esposto il pass.
Per questo motivo, l’automobile che non presenta il pass auto per disabili non può, in alcun modo, ottenere l’autorizzazione alla concessione delle agevolazioni e, dunque, il conducente verrà multato. È, inoltre, fondamentale essere in possesso del pass auto nel momento in cui ci si pone alla guida; quindi, non è possibile esibirlo successivamente, tramite dichiarazione del titolare, al fine di conseguire l’annullamento di un’eventuale sanzione.
Uso improprio del pass
Quando l’uso del contrassegno è improprio? Quando viene utilizzato per offrire un servizio al soggetto invalido, ma non esclusivamente per ragioni di mobilità. Ad esempio, per fare compere per suo conto senza che egli sia a bordo.
Un altro caso, sanzionato dal Codice della Strada, riguarda l’ipotesi di impiego di un pass auto non originale. Non è possibile, infatti, utilizzare fotocopie, scannerizzazioni o contraffazioni del contrassegno disabili. In caso contrario, la pena consiste nel sequestro del documento originale, insieme alla sanzione pecuniaria e amministrativa. In seguito a contraffazione, inoltre, è prevista anche la denuncia penale.
Di recente, la Corte di Cassazione- sezione V penale, con la sentenza n.1702 del 16 gennaio 2014, ha deciso che è da considerarsi reato la fotocopia di un documento autorizzativo legalmente posseduto, che abbia le stesse peculiarità e le stesse dimensioni dell’originale, nel caso in cui venga mostrata al posto dell’originale.
La sentenza n. 258 del 9 gennaio 2014 della Corte di Cassazione- sezione VI civile, invece, ha sancito che nel caso di scadenza della validità del pass auto per il parcheggio dei disabili, è preclusa la sosta o l’autorizzazione, in caso di divieto di sosta permanente.
Sanzioni per usi impropri del contrassegno
Nel caso in cui il documento dovesse essere utilizzato da un soggetto diverso dal titolare e quest’ultimo non dovesse essere a bordo del veicolo, l’utilizzatore incorrerà in una sanzione. L’importo di tale sanzione è stabilito dall’articolo 188, comma 4, del Codice della Strada e va da un minimo di 168 euro ad un massimo di 672 euro.
Coloro che, sprovvisti della specifica autorizzazione, utilizzano le aree riservate alla circolazione e alla sosta per i disabili, o ne fanno uso improprio, soggiacciono alle penalizzazioni prescritte dalla legge.
In caso di uso improprio del pass auto per disabili, oltre alle sanzioni pecuniarie, la legge prevede anche il ritiro immediato da parte delle forze dell’ordine. Mentre, nell’ipotesi di abuso nell’utilizzo del contrassegno, stabilisce la revoca del documento. Il ritiro e la revoca possono subentrare anche se il pass esposto è scaduto.
Se hai dubbi o vuoi porre una domanda di carattere previdenziale, fiscale e legge 104, invia qui il tuo quesito.