Patente: cambia l’esame e le pratiche diventano più veloci, in arrivo novità anche per evitare frodi

Il governo è pronto a snellire l’iter burocratico delle pratiche auto e a modificare gli esami di guida della patente A.

Dal 2000 è in vigore lo Sportello telematico dell’automobilista (STA) che consente di semplificare alcune pratiche auto. Infatti, si possono ottenere in tempi piuttosto rapidi targhe e il Documento unico di circolazione e di proprietà del veicolo (DU).

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Foto Canva

In questo modo non è più necessario rivolgersi a più uffici per ottenere documenti importanti. Tra l’altro si potrà fare tutto anche online.

Patente A: modifiche in arrivo anche per evitare frodi

Questo è solo una delle tante modifiche che il governo vuole apportare per snellire le pratiche automobilistiche piuttosto lunghe. Per esempio, in un futuro non molto lontano, si potrebbe attivare la possibilità di effettuare un cambio di proprietà attraverso una modalità telematica. In questo caso venditore e acquirente eviterebbero le file e le attese presso gli uffici di competenza.

Invece, sull’argomento trasporti, Enrico Giovannini, ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile, ha risposto ad alcune domande della Commissione trasporti della Camera. Infatti, il ministro ha annunciato modifiche sul conseguimento della patente. Soprattutto di quella della patente A “in quanto l’accesso progressivo alla patente A non ha mostrato alcun effetto positivo sulla sicurezza stradale pur comportando un onere amministrativo notevole”.

Esami più veloci e riconoscimento facciale

Le modifiche sono inserite nel decreto ministeriale del 27 ottobre2021 che ha visto la riduzione dei quesiti da 40 a 30 e, di conseguenza, del tempo di risposta da 30 a 20 minuti. Questo ha reso possibile aumentare fino al 20% il numero di esami giornalieri per ogni esaminatore. Senza che queste “riduzioni” pregiudicassero la qualità dell’esame.

Una novità interessante dovrebbe arrivare entro luglio 2022. Si tratta del servizio di riconoscimento facciale dei candidati che semplificherà i tempi di identificazione fisica per coloro che devono presentarsi all’esame. Inoltre, il servizio garantirà anche la reale corrispondenza documento e candidato, così da evitare le sostituzioni, o i tentativi di sostituzioni, al momento dell’esame.

Infine, il ministro Giovanni spera che, con le riaperture delle aule nelle diverse sedi della motorizzazione, si riescano a recuperare gli esami di teoria che hanno subito un rallentamento a causa della pandemia. I tempi saranno purtroppo più lunghi. Anche perché le motorizzazioni hanno perso circa il 50% del personale negli ultimi 20 anni.

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