Bonus verde, requisiti, importo e IVA: la guida per rinnovare il giardino con una siepe di separazione

Il Bonus verde può essere utilizzato per realizzare una siepe che divida il proprio spazio da quello di un vicino? Approfondiamo i dettagli della misura per conoscere la risposta.

La detrazione fiscale del 36% sarebbe un incentivo da non perdere per risparmiare soldi. Ecco perché è bene conoscere meglio il Bonus verde e le possibilità che offre.

Bonus Verde siepe in giardino
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Il Governo mette a disposizione dei cittadini diversi bonus per risparmiare e rinnovare la propria abitazione – come il Bonus mobili – la propria villetta – come il Superbonus 110% – oppure il proprio giardino. Il Bonus verde nasce proprio con l’intento di coprire le spese effettuate per sistemare a verde aree scoperte come terrazzi, balconi e giardini oppure per realizzare recinzioni o impianti di irrigazione. Condizione necessaria è che l’abitazione presso cui effettuare gli interventi sia già esistente. Il Bonus prevede una detrazione fiscale del 36% per le spese sostenute per la realizzazione della copertura, per i lavori di recupero del verde nei giardini di interesse storico, per l’acquisto di piante e arbusti volti alla riqualificazione della zona. Volendo realizzare una siepe di separazione sarebbe possibile richiedere il Bonus Verde?

Bonus verde: quali sono le spese ammesse alla misura

Gli interventi ammessi a detrazione con il Bonus verde sono la fornitura di piante e arbusti, la riqualificazione di prati, la sistemazione a verde di zone scoperte private di edifici già esistenti, di pertinenze, recinzioni e unità immobiliari, la realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili e, infine, la realizzazione di impianti di irrigazione e la realizzazione di pozzi.

Tra i lavori per cui richiedere la detrazione del 36% troviamo anche la realizzazione di una siepe volta a dividere due giardini, la cosiddetta siepe divisoria. Parliamo, dunque, di una siepe costituita da vasi e piante con l’intento di separare il proprio spazio verde da quello di un vicino nel caso in cui non esiste una divisione netta con un muretto o simili. Rivolgendosi ad un negozio di giardinaggio si potranno acquistare piante sempreverdi o arbusti legnosi perenni per poi richiedere la detrazione. Se l’acquisto dei vasi, però, non fosse legato alla messa in atto di interventi di riqualificazione di un’area o all’acquisto di attrezzi da giardino non si potrebbe richiedere la detrazione.

Informazioni utili sulla detrazione

La detrazione del 36% può essere applicata esclusivamente su un tetto massimo di spesa di 5 mila euro. E’ fondamentale che il pagamento delle spese ammesse a detrazione avvenga con mezzi di pagamento tracciabili come bonifico, assegni, carte di credito o bancomat. Allo stesso modo occorrerà conservare tutte le fatture e scontrini che attestano il pagamento per poi presentarli al Caf o al commercialista al momento della richiesta di detrazione.

In relazione alla realizzazione della siepe divisoria l’aliquota applicata sarà del 10%. Le spese potranno essere divise a metà con il vicino e ogni contribuente, poi, porterà a detrazione la somma pagata per la propria parte.

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