Eliminare la puzza di umidità dagli armadi e dai mobili è possibile. Ecco i trucchi per non avere più problemi.
Mantenere i vestiti puliti e profumati può essere un’impresa difficile quando in casa si hanno problemi di umidità. Molto spesso, soprattutto al momento del cambio di stagione, si riprendono indumenti che erano rimasti chiusi nell’armadio per diverso tempo e si percepisce il fastidiosissimo odore di umidità e di muffa.
Si tratta di un problema che riguarda, purtroppo, molte persone perché l’umidità si forma molto facilmente. Esistono, tuttavia, dei rimedi naturali che garantiscono risultati efficienti in poco tempo. Ed il vantaggio è che sono facilmente reperibili. Scopriamo quali sono.
Umidità: ecco i rimedi per combatterla
L’umidità si forma principalmente all’interno degli spazi chiusi, senza ventilazione o non soggetti ad una pulizia frequente, come armadi e stipetti. Non si tratta di un fenomeno che genera solo cattivi odori, ma che può comportare anche la creazione di muffa, danneggiando i vestiti o gli oggetti.
Fortunatamente si può ricorrere a metodi molto efficaci che permettono non solo di eliminare la puzza di umidità, ma anche di farla scomparire ed evitare che possa macchiare i tessuti.
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Caffè: un valido alleato contro l’umidità
Il caffè è particolarmente efficace per l’assorbimento dei cattivi odori in cucina negli armadi. Possono essere utilizzati sia il caffè macinato sia i fondi asciutti. Bisogna semplicemente inserire uno o due contenitori senza coperchio e colmi di caffè all’interno dell’armadio e lasciarli agire per un’intera giornata.
Passate le 24 ore, è possibile riaprire l’armadio e verificare come la puzza di umidità sia sparita. In caso contrario, bisogna solo insistere, cambiare caffè nei recipienti e ripetere il processo per un altro giorno. I risultati sono assicurati.
Carbone: in che modo utilizzarlo
Se si pensa al carbone si pensa, probabilmente, a polvere e a sporcizia ed, invece, è un ottimo alleato per le pulizie domestiche. Non serve, infatti, solo ad arrostire la carne, ma è molto valido anche per mandare via l’eccesso di umidità ed i cattivi odori.
È sufficiente posizionare 2 o 3 pezzi di carbone nell’armadio e lasciarli per un giorno. Bisogna, ovviamente, fare attenzione a non poggiarli sugli indumenti puliti perché potrebbero macchiarli.
Bicarbonato di sodio: un must per le pulizie
Il bicarbonato è, forse, l’ingrediente “naturale” maggiormente utilizzato per le pulizie domestiche, grazie alle sue innumerevoli funzionalità. È molto efficace, infatti, per eliminare gli odori acidi forti e, dunque, è utilizzato nelle formulazioni dei deodoranti.
Per combattere l’umidità, invece, bisogna metterlo in un contenitore e riporlo nell’armadio per qualche giorno. In alternativa, lo si può versare sulla parte bassa del mobile, lasciarlo in posa per un paio d’ore ed, infine, pulire con l’aspirapolvere.
Tutte le proprietà del riso
Il riso è particolarmente conosciuto per la sua capacità di assorbire l’umidità, infatti, viene utilizzato per aggiustare i cellulari caduti in acqua. Per rimuovere l’odore di muffa dagli armadi, bisogna appendere negli angoli dei sacchetti di riso, insieme a delle foglie secche di lavanda. L’effetto “deodorante” sarà quasi immediato!
È bene sottolineare che, per prevenire la formazione della muffa, bisogna pulire frequentemente gli armadi e tutti i mobili chiusi e lasciare, di tanto in tanto, le ante aperte per un giorno intero, per consentire la ventilazione e, dunque, la prevenzione dei cattivi odori.
(Le informazioni presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici pubblicati su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi)