Bonus 200 euro per le coppie: spetta al marito e alla moglie? La risposta non è scontata

Il Bonus 200 euro è un’indennità che spetta una tantum. Ma la regola vale anche per le famiglie con più lavoratori?

Dal prossimo luglio sarà erogato il Bonus 200 euro previsto dall’ultimo Decreto Aiuti. La legge prevede il versamento del Bonus una tantum.

bonus 200 euro
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Dunque, anche per i dipendenti che sono titolari di più rapporti di lavoro, l’erogazione spetta per una sola volta. Diversa, invece, è l’ipotesi in cui, all’interno dello stesso nucleo familiare, vi siano più lavoratori. Analizziamo nel dettaglio il testo del Decreto, per capirne tutti i dettagli.

Bonus 200 euro: a chi è rivolto?

Il D.L. 50/2022, il cd. Decreto Aiuti, sancisce che i destinatari della nuova misura, in vigore dal prossimo luglio, saranno:

  • i pensionati;
  • i lavoratori dipendenti ed autonomi. Per i soli lavoratori autonomi senza partita IVA, inoltre, è necessaria l’iscrizione alla Gestione separata dell’INPS e l’essere titolari, per il 2021, di contratti autonomi occasionali, con versamento di almeno un contributi al mese;
  • i lavoratori domestici;
  • i disoccupati, a condizione che, nel mese di giugno 2022, percepiscano l’indennità di disoccupazione NASPI o Dis-Coll;
  • i lavoratori con contratto di collaborazione coordinata e continuativa, iscritti alla Gestione separata dell’INPS, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme di previdenza obbligatorie;
  • i percettori del Reddito di Cittadinanza.

Ulteriori informazioni circa i tempi ed i modi di concessione del Bonus verranno rese note dopo il 31 agosto 2022.

Le regole per i nuclei familiari

Il Bonus 200 euro, dunque, spetta sia ai lavoratori dipendenti sia ai lavoratori autonomi. Cosa succede se, nella stessa famiglia, lavorano sia il marito sia la moglie (ad esempio, uno come autonomo, l’altra come dipendente) ed entrambi rientrano nelle categorie a cui è accordato il beneficio? In tal caso, quindi, è possibile la concessione di due Bonus 200 euro all’interno dello stesso nucleo familiare?

Per fare chiarezza e trovare una soluzione a tale dubbio, è opportuno, innanzitutto, sottolineare che:

  • il beneficio può essere versato nei confronti dei lavoratori dipendenti solo per una sola volta, anche qualora risultino titolari di più rapporti di lavoro;
  • la normativa non prevede l’erogazione dell’indennità per ogni familiare a carico.

Per i lavoratori autonomi con la partita IVA, poi, si attende un ulteriore decreto da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, per scoprire tutti i dettagli circa le modalità di attribuzione dell’indennità e dei relativi limiti reddituali da ottemperare.

Hanno diritto al Bonus entrambi i coniugi?

Analizzando il testo attuale del Decreto Aiuti, non c’è un divieto espresso circa la circostanza che, all’interno dello stesso nucleo familiare, si percepisca più di un Bonus 200 euro. L’unica eccezione, in tal senso, riguarda i soli percettori del Reddito di Cittadinanza.

Di conseguenza, nella stessa famiglia composta da marito e moglie, entrambi lavoratori, in presenza di tutti i presupposti richiesti, potranno ricevere tutti e due i 200 euro.

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