La rata IMU 2022 scadrà il 16 giugno; occorre affrettarsi nella compilazione del modello F24 ma quali sono i codici tributo da inserire?
L’Agenzia delle Entrate ha fornito le indicazioni per la compilazione del Modello F24 e F24 Enti Pubblici per il versamento dell’IMU dell’anno 2022.
L‘IMU è la tassa di proprietà da corrispondere se si possiede una seconda casa oppure un immobile di lusso. Ogni anno i proprietari dovranno procedere con il versamento optando per un’unica soluzione entro il 16 giugno oppure per una dilazione del pagamento in due rate, la prima il giorno 16 del mese in corso e la secondo il 16 dicembre 2022.
Per corrispondere l’importo dovuto occorrerà compilare il Modello F24 correttamente per non rischiare di avere guai con l’Agenzia delle Entrate o di non portare a termine la procedura. I codici tributo da inserire sono gli stessi del 2021 per una volontà di semplificazione e praticità dell’iter. Le risoluzione da prendere come riferimento sono la numero 35/E del 12 aprile 2012, 33/E del 21 maggio 2013 e la numero 29/E del 29 maggio 2020. Oltre ai codici da usare, l’ultima risoluzione citata contiene tutte le direttive da seguire per compilare facilmente e correttamente il modello F24 o F24 EP.
IMU 2022, i codici tributo da inserire
Iniziamo la panoramica sui codici tributo previsti dall’Agenzia delle Entrate per il pagamento dell’IMU 2022. Il codice 3912 fa riferimento all’imposta municipale propria sull’abitazione principale e relative pertinenze; il codice 3913 riguarda l’IMU per fabbricati rurali ad uso strumentale; il codice 3914 fa riferimento all’imposta sui terreni; il codice 3916 alle aree fabbricabili; il codice 3918 agli altri fabbricati (seconda casa locata e non, negozi, botteghe e abitazioni rurali non abitazioni principali); il codice 3923 riguarda l’IMU propria con interessi da accertamento mentre il codice 3924 le sanzioni da accertamento.
Concludiamo con gli ultimi due codici tributo, 3925 e 3930. Il primo fa riferimento agli immobili ad uso produttivo classificati all’interno del gruppo catastale D – Stato – e il secondo gli immobili ad uso produttivo del gruppo D – Incremento Comune. C’è, infine, un ultimo nuovo codice introdotto dall’Agenzia delle Entrate ossia il numero 3939 per i fabbricati costruiti e destinati dall’impresa alla vendita.
Compilazione del modello F24, come procedere
La compilazione del modello F24 per il pagamento dell’IMU 2022 prevede la compilazione di diversi campi. Il codice tributo è esposto nella sezione “IMU e altri tributi locali” insieme alla somma da corrispondere indicata sotto “Importi a debito versati”; al codice catastale del Comune degli immobili sotto la voce “Codice ente/codice comune”; al tipo di pagamento tra ravvedimento “Rav”, acconto “Acc” e Saldo “Saldo”. Pagando in un’unica soluzione occorrerà barrare entrambe le caselle di acconto e saldo. C’è poi il campo in cui indicare il numero di immobili e quello dell’anno di riferimento.
Codici tributo per modello F24 EP
Concludiamo con i codici tributo da inserire nel modello F24 Enti Pubblici. Il codice 350E per fabbricati rurali ad uso strumentale; 351E per i terreni; 353E per le aree fabbricabili; 355E per altri fabbricati; 357E per interessi da accertamento; 358E per sanzioni da accertamento; 359E per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – STATO – e, infine, il codice 360E per immobili ad uso produttivo del gruppo D – Incremento Comune.