Cashback in Farmacia, è fatta: tutti d’accordo parte la nuova forma di detrazione

Tra poco tempo potremo davvero ottenere il cashback in Farmacia. Si tratta di una novità che ha convinto tutti e che agevolerà i cittadini.

Il Cashback Sanitario sta davvero prendendo forma. Si apprende dal fatto che la maggioranza e tutte le forze politiche si sono trovate d’accordo a introdurre questa misura. Niente a che vedere con il Cashback del 2020, ma il sistema funziona, piace, e porterà l’Italia un gradino più avanti nel rapporto tra cittadini e fisco.

cashback in farmacia
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Forse non si chiamerà proprio cashback sanitario, ma per ora è il termine comunemente usato per rappresentare questa nuova modalità per detrarre le spese socio sanitarie. Una piccola-grande rivoluzione, che porterà vantaggi a tutti. Anche se fortemente voluto dal Movimento 5 Stelle, alla fine il progetto è piaciuto e il Governo Draghi ha approvato l’idea. Ecco come funzionerà.

Cashback in Farmacia, chi potrà accedere e cosa potremo detrarre

A breve, dal 14 giugno prossimo, i partiti potranno votare gli emendamenti contenuti nel testo coordinato della delega fiscale. Rispetto ai rumors emersi qualche tempo fa, non sembra ci siano stravolgimenti di sorta. In sostanza, grazie al cashback sanitario il cittadino potrà avere subito indietro la detrazione che gli spetta, senza aspettare la dichiarazione dei redditi.

Probabilmente il tutto diverrà operativo all’inizio del prossimo anno, e inizialmente il cashback sanitario rappresenterà una sorta di esperimento. Se funziona, il sistema potrebbe essere presto esteso ad altre forme di detrazione. Molto probabilmente verranno sfruttate piattaforme già esistenti, come ad esempio l’App IO.

Nel pratico, per il cittadino sarà molto facile ottenere il “rimborso immediato”. Basterà, al momento del pagamento, dichiarare di voler usufruire della detrazione immediata. L’unico “paletto” per poter avere l’accredito sul conto, sarà quello ovviamente di pagare con transazione tracciabile. Ergo, carta di credito.

Tutti i vantaggi del cashback sanitario

Può sembrare strano ma per una volta l’idea – semplice ma geniale – potrà semplificare moltissimo il rapporto tra cittadini e Fisco. Ricordiamo che adesso, per ottenere le detrazioni, bisogna conservare scontrini e ricevute (esempio farmacia o spese sanitarie)  e poi attendere l’anno successivo. Dopo aver prodotto la dichiarazione dei redditi, c’è da aspettare l’elaborazione dei dati e il conteggio delle detrazioni spettanti.

Una volta che il Cashback sarà operativo, questa lunga procedura verrà sostituita da “pochi clic”, da codici voucher o comunque dall’uso di una semplice App. Il cittadino rientra subito in possesso del denaro che gli spetta. E ovviamente lo Stato può sincerarsi sulla veridicità delle spese sostenute dal cittadino stesso.

D’altronde il Cashback nasce per questo motivo, per incentivare le persone a usare denaro tracciabile e quindi consentire (anche) un incrocio di dati più efficace. Utile alla lotta all’evasione fiscale.

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