L’INPS riconosce 1.800 euro per l’invalidità e la disabilità a partire dal mese di luglio. Tre anni di assegno mensile per alcuni specifici destinatari, scopriamo chi sono.
Una veloce domanda può aprire le porte su un assegno da 1.800 euro per trentasei mensilità. Vediamo quali sono le condizioni da rispettare per scartare questo gradito regalo dell’INPS.
I cittadini con invalidità non vengono lasciati soli dall’INPS. Benefici fiscali, agevolazioni, esenzioni, le misure attivate dall’ente di Previdenza Sociale per sostenere economicamente e assistenzialmente le persone con una forma grave di disabilità sono numerose. La pensione di inabilità legata a patologie di diversa natura è un esempio delle indennità riconosciute dall’INPS così come l’assegno di accompagnamento del valore di 525 euro o l’assegno di invalidità.
Una fitta rete di possibilità per chi si ritrova a dover lottare quotidianamente per garantirsi una vita dignitosa; piccoli aiuti che potranno alleggerire la propria posizione e permettere ai caregiver di offrire un valido sostegno. Tra le tante misure attive approfondiremo, oggi, un bando volto al riconoscimento di contributi per le persone con patologie che richiedono cure costanti per un periodo di tempo molto lungo. Il nome del suddetto bando è Long Term Care e si rivolge ai malati ricoverati presso Residenze Sanitarie Assistenziali.
Invalidità da 1.800 euro, ecco il bando Long Term Care
Le persone che soffrono di un’invalidità per cui necessitano di cure continuative per lungo tempo possono partecipare al bando Long Term Care. Condizione necessaria è il ricovero presso Residenze Sanitarie Assistenziali; non sono dunque ammessi alla misura soggetti parzialmente autosufficienti che non necessitano di un’assistenza medica costante. Altri requisiti fondamentali sono l’iscrizione alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali o alla Gestione speciale di previdenza Gruppo Poste Italiane Spa.
Il bando si è chiuso lo scorso 30 aprile 2022 e il giorno 31 maggio l’INPS ha pubblicato la graduatoria dei vincitori del concorso che potranno ottenere l’erogazione di una somma mensile pari a 1.800 euro per 36 mesi, dal 1° luglio dell’anno in corso al 30 giugno 2025. Dal 1° luglio alle ore 12.00, però, si apriranno nuovamente le porte per l’invio della domanda di accesso alla misura che potrà essere inoltrata fino al 31 gennaio 2025.
Come funziona la misura
Chi ha partecipato al bando conclusosi lo scorso 30 aprile potrà controllare i risultati sul portale dell’INPS accedendo alla graduatoria e cercando il proprio numero di protocollo (per motivi di privacy non sono scritti nomi e cognomi). Si potrà reperire tale numero accedendo al servizio online dedicato oppure controllando la ricevuta inviata all’indirizzo di posta elettronica dopo l’inoltro della domanda.
La somma spettante verrà erogata ogni mese per tre anni e dipenderà dalla fattura rilasciata dalla struttura di ricovero presso cui si è stabilito il richiedente. Il documento dovrà contenere la denominazione della struttura, la Partita IVA e il codice fiscale. Inoltre, sarà necessario allegare le prove della spesa entro il giorno 5 del mese successivo a quello del ricovero per poter ottenere fin da subito l’erogazione della misura.