Seggio elettorale e busta paga: quanto costa ai dipendenti l’assenza dal lavoro

La partecipazione al seggio elettorale da parte di un lavoratore dipendente quanto influirà sulla busta paga del mese? La risposta sorprenderà.

Scopriamo quanto pesa in busta paga l’assenza del lavoratore dipendente dal luogo di lavoro in caso di impegno presso un seggio elettorale in vista delle prossime votazioni.

seggio elettorale dipendente
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Il prossimo 12 giugno gli italiani sono chiamati al voto in un referendum sulla giustizia. Cinque diversi quesiti che chiedono l’abrogazione di cinque Leggi con la possibilità per i cittadini di votare per tutti i quesiti oppure solo per uno o alcuni. Queste votazioni saranno referendarie anche se fossero elettive la procedura di contorno sarebbe la stessa. Il riferimento è alla scelta dei presidenti di seggio, dei segretari e degli scrutatori che già dalla giornata precedente alla votazione dovranno essere disponibili in loco durante la preparazione dei seggi. Si tratta di un lavoro gravoso che impegnerà totalmente più giornate.

Ogni cittadino può proporsi per far parte del seggio; neo maggiorenni, casalinghe e studenti che partecipano per poter guadagnare un’entrata extra. I ruoli possono essere ricoperti, però, anche da lavoratori dipendenti che potrebbero doversi assentare dal lavoro in caso di turno durante il weekend. Come influirà l’assenza sulla busta paga?

Seggio elettorale e lavoratori dipendenti, cosa sapere

Se il dipendente è impegnato in una mansione riguardante il seggio elettorale può assentarsi legittimamente dal posto di lavoro per tutto il tempo necessario. I ruoli ammessi alla copertura dei permessi elettorali sono il presidente di seggio, il segretario, lo scrutatore, il rappresentante di lista, di partiti e di gruppi e il componente di Comitati promotori (come nel caso del prossimo referendum).

L’assenza, dunque, è giustificata sia durante la preparazione dei seggi che durante la giornata della votazione, così come per lo scrutinio delle schede e la consegna del materiale al Comune. Ma come verrà riportata nella busta paga mensile?

Assenza e busta paga, si perderanno soldi?

L’assenza da una giornata di lavoro per un seggio elettorale non toglie al lavoratore il diritto al trattamento economico e normativo spettante durante lo svolgimento di una normale giornata di lavoro. Ciò significa che i dipendenti hanno il diritto di essere retribuiti dal datore di lavoro esattamente come se avessero lavorato.

Nel caso in cui, invece, le giornate passate al seggio non risultino essere lavorative, il dipendente ha diritto a tante quote della retribuzione giornaliera tradizionale o alle giornate di riposo compensativo corrispondenti.

Non sono previste maggiorazioni per il lavoro svolto durante una giornata non lavorativa e le ore effettuate non verranno conteggiate come straordinario dato che il lavoratore già riceverà l’extra per la mansione svolta al seggio stesso. Naturalmente il dipendente dovrà dimostrare l’impegno alla propria azienda fornendo la copia del certificato di chiamata e la certificazione della presenza firmata dal presidente del seggio (o dal vice presidente) completa dell’orario di chiusura.

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