Autodichiarazione Bonus 200 euro in busta paga: ecco il modello da scaricare e compilare

I lavoratori dipendenti privati devono compilare un’autodichiarazione per ottenere il Bonus 200 euro una tantum. Vi forniamo un modello gratuito da utilizzare per l’invio.

L’erogazione del Bonus dal valore di 200 euro prevede l’inoltro di un modello di autodichiarazione per alcune categorie di lavoratori.

autodichiarazione Bonus 200 euro
Adobe Stock

Tutti i dipendenti di aziende private devono inviare un’autodichiarazione al proprio datore di lavoro per poter ottenere l’erogazione del Bonus una tantum attivato dal Governo per sostenere gli italiani contro i rincari. Nonostante il versamento avvenga in maniera automatica in busta paga sarà necessario, dunque, certificare di non ricevere trattamenti pensionistici e il Reddito di Cittadinanza – condizioni per le quali è previsto che sia l’INPS a versare i 200 euro e non il datore di lavoro. In seguito alla diffusione della notizia di questo iter da portare a termine per ottenere il Bonus, i lavoratori si sono attivati per cercare di capire quali sono i dati da inserire nel modello e le dichiarazioni da scrivere. Per facilitare i dipendenti, forniamo un modulo da scaricare gratis ed utilizzare per richiedere l’agevolazione.

Autodichiarazione Bonus 200 euro per lavoratori dipendenti

Il Bonus 200 euro verrà erogato ad un’ampia platea di beneficiari, circa 31,5 milioni di persone. Lavoratori dipendenti, autonomi, pensionati, colf e badanti, lavoratori stagionali, disoccupati percettori di Naspi e percettori del Reddito di Cittadinanza potranno richiedere l’agevolazione secondo modalità differenti. I dipendenti di aziende private dovranno compilare ed inviare al proprio datore di lavoro un’autodichiarazione per consentire all’azienda di appurare la soddisfazione dei requisiti richiesti per poter versare i 200 euro una tantum. Le condizioni sono una retribuzione mensile inferiore a 2.692 euro (reddito annuo inferiore a 35 mila euro) e l’aver beneficiato dell’esonero contributivo dello 0,8% per almeno una mensilità nel primo quadrimestre 2022 (è sufficiente averne avuto diritto). La dichiarazione serve per sostenere, poi, di non aver già ricevuto la stessa indennità oppure trattamenti pensionistici o Reddito di Cittadinanza.

I dati da indicare nel modello

Nella prima parte del modello sarà necessario inserire i dati anagrafici. Parliamo del nome e cognome del richiedente, del luogo di nascita e data di nascita, del codice fiscale e della residenza (città e via). Bisognerà indicare, inoltre, la denominazione del datore di lavoro e il codice fiscale per passare, poi, alle dichiarazioni necessarie per ottenere il Bonus.

Sotto la dicitura “Dichiara sotto la propria responsabilità” occorrerà specificare di avere diritto all’indennità una tantum per i lavoratori dipendenti prevista dall’articolo 31 del DL numero 50/2022 che il datore di lavoro erogherà nel mese di luglio dell’anno in corso in quanto non beneficiario delle prestazioni indicate nell’articolo 32, commi 1 e 18; di non aver diritto ad ulteriori indennità precisate nell’articolo 31 del DL 50/2022 conoscendo la possibilità di aver diritto una sola volta all’indennità e di aver beneficiato dell’esonero contributivo dello 0,8% previsto dall’articolo 1, comma 121 della Legge 234/2021 nel primo quadrimestre 2022 per almeno una mensilità (condizione da indicare non risultando in forze presso l’attuale datore di lavoro nei primi quattro mesi del 2022).

Il modello gratuito da scaricare online

A conclusione dell’autodichiarazione per ottenere il Bonus 200 euro occorrerà indicare data e luogo e aggiungere la propria firma. Nel modello gratuito che mettiamo a disposizione troverete anche l’elenco della Legge di riferimento con gli articoli 31 e 32 che stabiliscono le direttive generali per poter avere accesso all’indennità una tantum erogata dal datore di lavoro per conto del Governo. Ecco qui il Modulo indennità una tantum di 200 euro lavoratori dipendenti  da scaricare, compilare e presentare al datore di lavoro.

Gestione cookie