Novità sulla dichiarazione IMU in arrivo con il nuovo Decreto Semplificazioni. Probabile una proroga della scadenza al 30 settembre; scopriamo le ultime indiscrezioni.
Il Decreto Legge Semplificazioni verrà discusso oggi, 15 giugno, dal Consiglio dei Ministri. Si attendono importanti novità in relazione alla dichiarazione IMU.
Gli italiani sono costantemente in attesa di buone notizie. Quelle brutte arrivano ogni giorno, per una questione oppure un’altra, e si devono affrontare con resilienza e un sorriso per evitare che la pessima situazione in cui viviamo diventi una morsa sempre più stringente. Ci stiamo lasciando alle spalle una pandemia – ricordiamo che da oggi cade l’obbligo dell’uso delle mascherine anche nei cinema, nei teatri, negli uffici, nei luoghi di lavoro e durante le manifestazioni sportive al chiuso – ma siamo entrati negli “effetti collaterali” del conflitto tra Ucraina e Russia già da quattro mesi e le previsioni per i mesi in avvenire non sono rosee. La fine della guerra non si intravede e nel frattempo i cittadini sono tartassati da aumenti di luce, gas, carburante, generi alimentari, tassi di interesse che incidono negativamente sui mutui nonché dalle classiche scadenze di pagamento da effettuare. Tra i riferimento c’è l’IMU, l’imposta sulla proprietà di case, fabbricati e terreni con la prima rata da versare entro il 16 giugno.
Dichiarazione IMU, le novità attese per oggi 15 giugno
Il Consiglio dei Ministri si riunisce oggi, 15 giugno, per discutere di importanti questioni come la proroga dell’uso delle mascherine fino al 30 settembre per i trasporti, le Rsa e gli ospedali. Al centro del dibattito sarà, poi, il DL Semplificazioni con il nuovo calendario degli adempimenti fiscali da decidere. Ciò significa che potrebbe esserci una proroga della presentazione della dichiarazione IMU al mese di settembre 2022.
L’obiettivo è prendere tempo in modo tale da consentire l’approvazione del nuovo modello di dichiarazione in conferenza Stato-città e permettere, poi, ai contribuenti e agli intermediari finanziari di familiarizzare con calma con la nuova modulistica. La dichiarazione IMU serve per comunicare l’ubicazione dell’immobile di proprietà al Comune ed eventuali variazioni rispetto l’anno precedente. Le modifiche apportate potrebbero comportare un importo dell’imposta differente, cambiamenti su una eventuale esenzione oppure sulle aliquote da applicare. Le variabili di cui tener conto per il calcolo dell’IMU sono molteplici e non è sempre facile rispondere a tutti i quesiti che i contribuenti di pongono. Una nuova modulistica, quindi, dovrebbe essere studiata con attenzione e per farlo la proroga potrebbe risultare necessaria.
DL semplificazioni, altre novità in arrivo sull’IMU
Il Consiglio dei Ministri dovrebbe valutare oltre alla proroga sulla dichiarazione IMU anche l’esenzione per uno dei coniugi con residenze in comuni differenti e per gli immobili di società di costruzione che sono destinati alla vendita così come per i fabbricati merce. Sebbene le novità dovessero essere approvate oggi, la decorrenza avverrà dal 2023. In attesa che le decisioni vengano prese, ricordiamo che domani 16 giugno scadrà la prima rata dell’acconto IMU che devono versare i proprietari di seconde case e di immobili di lusso.