Intercettati ‘messaggi alieni’ la conferma arriva da astronomi cinesi: una delle 36 civiltà aliene

Secondo recenti studi, sono ben 36 le civiltà aliene che potrebbero vivere nella nostra Galassia. E forse da una di queste è arrivato un “messaggio”.

Apprendiamo la notizia leggendo le news di Fanpage, ma ciò che andremo a comprendere è qualcosa di più ampio rispetto al “mero” extraterrestre. Ecco cosa è successo a Pechino, quali sono i rumors del momento e soprattutto cos’è il Progetto BITG.

civiltà aliene
Message from the Arecibo radio telescope sent into space – Adobe Stock

Tutto iniziò nel lontano 1974, quando tramite un gigantesco radiotelescopio fu inviato un “messaggio” agli alieni. Il famoso radiotelescopio Arecibo. Il messaggio venne realizzato sotto forma di codice binario, interpretabile ovviamente solo da una razza intelligente. In sintesi, conteneva “numeri e mappe, la struttura a doppia elica del Dna e due esseri umani riprodotti in un disegno. Poi le coordinate del Sistema Solare e le frequenze radio”, utili a chi avesse voluto inviare una risposta.

La risposta oggi potrebbe essere arrivata al radiotelescopio che ha “sostituito” Arecibo, distrutto nel 2020 a causa di un terremoto. Il nuovo strumento è operativo dal 2016, si chiama “Chinese Sky Eye”, ed è situato in una zona montuosa della Cina meridionale. Ma vediamo cosa è successo.

Una delle civiltà aliene della Via Lattea ha mandato un segnale?

È di pochi giorni fa la notizia che un team di ricercatori del China Extraterrestrial Civilization Research Group di Pechino ha fatto un annuncio clamoroso. Sembra che abbiano captato un messaggio extraterrestre, analizzando i dati proprio del radiotelescopio Chinese Sky Eye. Si tratterebbe di un segnale molto particolare, che ha suscitato interesse.

In realtà dobbiamo dire che anche in passato (nel 2011, 2014 e 2019) erano stati presi in considerazione dei segnali particolari. La loro natura li avrebbe collocati in categorie di emissioni prodotte da civiltà intelligenti e non da fenomeni naturali. Ad affermarlo è -anche – il professor Tongjie in un’intervista rilasciata al Science and Technology Daily. Essendo “segnali elettromagnetici a banda stretta, fanno pensare a possibili tracce tecnologiche e civiltà extraterrestri dall’esterno della Terra”.

C’è però un ulteriore elemento che aggiunge “mistero” a questa scoperta. Gli astronomi di Pechino avevano pubblicato il rapporto contenente la ricezione di questi segnali su Science and Technology Daily. Non appena però la notizia è diventata virale, il report è stato cancellato. Segno che si è trattata di una grandissima “gaffe”, oppure non vogliono farci sapere la verità? Un quesito come questo può scatenare le più fantasiose, complottiste e svariate teorie.

Un nuovo messaggio in partenza per la Via Lattea

Ad oggi, però, non si è saputo più niente, e l’unica certezza che abbiamo è la volontà da parte degli scienziati di inviare un secondo “messaggio” agli alieni. Sfruttando proprio il nuovo radiotelescopio. Si tratta del Progetto “Beacon in the Galaxy” (BITG). Una sorta di Arecibo-2.

Per sapere tutto di come sarà creato questo messaggio si può visitare il sito arxiv.org. ma noi pubblichiamo un estratto. Il messaggio contiene “informazioni sulla composizione biochimica della vita sulla Terra. La posizione marcata con l’ora del Sistema Solare nella Via Lattea rispetto agli ammassi globulari conosciuti. Nonché rappresentazioni digitalizzate del Sistema Solare e della superficie terrestre”.

E chissà che a questo giro qualcuno non risponda per davvero. In fondo, come detto sopra, sembra che ci siano ben 36 razze aliene intelligenti solamente nella nostra Galassia, la Via Lattea. Chissà come mai ancora non ci siamo messi a “litigare” anche con loro, visto che come “civiltà” siamo notoriamente bellicosi.

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