Andare in vacanza spendendo poco, ecco 3 idee ‘furbe’ per risparmiare senza rinunce

Che sia tempo di crisi o meno, andare in vacanza spendendo poco è possibile. Ecco 3 idee semplici, a cui magari non si pensava.

Questo giugno ci sta facendo soffrire un po’ più del previsto. Le temperature altissime, persistenti da giorni, unite ad afa e scarse piogge ci stanno mettendo a dura prova. Serve una vacanza. Che sia al mare o in montagna, al Lago o in una località ai confini del mondo non importa.

Andare in vacanza spendendo poco
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L’importante è avere le risorse per raggiungere – e viversi – il luogo desiderato. E, diciamocelo, in questo momento storico sappiamo che le risorse sono piuttosto esigue. Viaggiare low cost, però, non deve essere interpretato come un’esigenza momentanea, dovuta meramente alla “mancanza di fondi”. Molto spesso, anzi, è una filosofia di vita. In fondo, chi l’ha detto che per stare bene dobbiamo per forza spendere soldi?

Ecco allora che, per necessità o mood del momento, possiamo viaggiare spendendo pochissimo, a volte talmente poco che è quasi da non credere. Come fare? Tra i tanti modi che abbiamo, ecco 3 trucchi semplici, a cui magari però non si era pensato fino ad ora.

Andare in vacanza spendendo poco, ecco 3 idee ‘furbe’ per risparmiare senza rinunce

In altri nostri articoli, abbiamo parlato di come andare in ferie sia un vero e proprio diritto. Abbiamo la necessità di riposarci, di “staccare la spina” ogni tanto. Di dedicarci alle nostre passioni, hobby, e soprattutto alle persone che amiamo. Se poi riusciamo ad aggiungere il risparmio e anche la possibilità di vivere una bella esperienza, possiamo dichiararci davvero soddisfatti.

Il primo consiglio che ci arriva da chi fa vacanze “economiche” ma piacevolissime è di liberarsi dagli stereotipi. Di diventare flessibili. La “moda” di andare in località esotiche per stare bene è passata da un pezzo. In Italia vantiamo luoghi paradisiaci, perfetti per tutti i gusti. Mare cristallino, natura incontaminata, borghi antichi al di fuori dalla “frenesia della vita moderna” e tanto altro. Perché non (ri)scoprirli?

Spostandoci in treno o tramite i pullman economici (come FlixBus ad esempio) o ancora usare il car sharing per raggiungere le nostre Regioni, spenderemo pochissimo. E potremo scoprire quei luoghi favolosi proprio “dietro casa”.

Per flessibilità, però, si intende anche organizzare un viaggio “fuori stagione”. Chi scrive in questo momento sta soffrendo il caldo come tutti, vorrebbe abbandonare la scrivania e andare al mare. Ma si sa, di questo periodo le tariffe non sono le migliori. E nemmeno la disponibilità da parte delle strutture. Che, mistero, sono sempre “piene di prenotazioni”.

“In barba” a tutto ciò, possiamo organizzare un bel viaggio in un periodo in cui tutti gli altri non ci pensano nemmeno. Il mercato “lo sa” e di sicuro offre prezzi molto più bassi. Non solo per quanto riguarda voli e hotel ma anche su attività extra, come ad esempio l’accesso a Musei o Parchi a Tema. E scegliendo il luogo adatto, chissà che non si viva un’esperienza indimenticabile e assolutamente da ripetere l’anno successivo.

I giovani, poi, possono sfruttare una dote che col tempo – purtroppo – sparisce: l’adattabilità. Oltre ai classici campeggi, esistono innumerevoli annunci di appartamenti da condividere, anche con sconosciuti, a prezzi quasi irrisori. Naturalmente in questi casi bisogna fare attenzione alle truffe. Esistono svariati gruppi sui Social che si rivelano utili a contattare società/persone serie.

I classici Ostelli oggi sono belli, moderni, dotati di tutti i comfort e oltre ad essere low cost si rivelano occasione preziosa per conoscere gente nuova. Per confrontarsi, per imparare nuove lingue o allenarsi con quelle studiate a scuola. E di sicuro per vivere esperienze reali e appaganti, anche senza stare dietro a effimeri “like”.

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