La legge 104 tra le agevolazioni lavorative permette ai lavoratori con disabilità di chiedere i permessi retributivi, ma con alcuni limiti.
Per poter sfruttare i permessi legge 104 un requisito fondamentale è la gravità dell’handicap. Ma anche appartenere alle tre categorie previste dalla stessa legge.
Infatti, secondo l’articolo 3 comma 2 è considerata persona con handicap chi ha una minorazione fisica, psichica o sensoriale, permanente o progressiva.
Permessi legge 104: chi può chiederli e con quali limiti
La legge 104 compie 30 anni. Infatti, è entrata in vigore il 5 febbraio 1992. È la legge più importante per la tutela dei disabili, lavoratori o no, e dei loro familiari caregiver.
Tra le agevolazioni riconosciute ai lavoratori dipendenti con disabilità ci sono i permessi retribuiti. Al lavoratore sono riconosciuti tre giorni di permessi al mese che si possono frazionare anche in ore.
Ma è fondamentale per accedere ai permessi che la disabilità del lavoratore sia riconosciuta come grave. A stabilirlo dovrà essere una commissione medica che poi dovrà rilasciare un certificato, o verbale 104. Questo andrà esibito tutte le volte in cui il lavoratore voglia usufruire di una agevolazione.
In base alla legge 104 si considera una persona con disabilità grave chi presenta una minoranza fisica, psichica o sensoriale. Questa disabilità può essere permanente o progressiva. Inoltre, a causa di questa disabilità la persona ha difficoltà di apprendimento, relazione o integrazione lavorativa. Di conseguenza vive in uno stato di svantaggio sociale o di emarginazione. Infine, in base all’età del disabile, l’handicap grave può portare a una ridotta autonomia personale e, quindi, potrebbe essere necessario attivare un’assistenza continua.
Chi può richiederli e chi no
Possono chiedere i permessi legge 104 secondo un ordine di priorità i:
- disabili in situazione di gravità;
- genitori di figli con disabilità grave;
- coniugi/partner unione civile/conviventi entro il secondo grado di parentela della persona con disabilità grave
- parenti entro il terzo grado di parentela se i genitori/coniugi/partner unione civile/conviventi della persona con disabilità grave hanno compiuto 65 anni oppure anche loro siano affetti da una malattia invalidante o deceduti/mancanti.
Invece, non possono accedere ai permessi legge 104, per sé stessi o per i loro familiari:
- i lavoratori a domicilio;
- i lavoratori agricoli a tempo determinato;
- gli addetti ai lavori domestici e familiari;
- i lavoratori autonomi;
- i lavoratori parasubordinati.