I lavoratori percettori di indennità Covid potranno ricevere in automatico l’erogazione dei 200 euro senza presentare domanda o autocertificazione.
Il Decreto Aiuti stabilisce quali lavoratori hanno diritto al Bonus 200 euro in automatico e quali no. Facciamo chiarezza.
Tutti i beneficiari del Bonus 200 euro potranno ricevere la misura una sola volta rispettando determinati requisiti. Ogni categoria di riferimento prevede condizioni di accesso e modalità di erogazione differenti. Alcuni fortunati riceveranno la somma automaticamente – ad esempio i pensionati – altri dovranno inoltrare un’autodichiarazione – i lavoratori dipendenti – e poi ci sono i lavoratori stagionali, autonomi, del turismo, dello spettacolo, dello sport che dovranno inviare richiesta del Bonus a meno che non soddisfino un particolare requisito. Parliamo della titolarità di una delle indennità Covid 19 previste dal Decreto Sostegni e Sostegni-Bis e percepite durante la pandemia.
Indennità Covid e Bonus 200 euro, cosa occorre sapere
Il comma 12 dell’articolo 32 del Decreto Aiuti riferisce che i lavoratori stagionali, del turismo e dello spettacolo, dello sport e alcuni autonomi occasionali potranno ricevere automaticamente l’erogazione della somma spettante. Condizione necessaria è aver percepito durante la pandemia almeno una delle indennità previste nei Decreti Sostegni e Sostegni-Bis (articoli 10 e 42). Rientrano tra i beneficiari anche i venditori a domicilio e i lavoratori degli stabilimenti termali.
In linea generale tutte le categorie citate hanno l’obbligo di inoltrare domanda (le modalità sono in fase di definizione) per ricevere i 200 euro una tantum. L’unica eccezione riguarda i percettori di una indennità Covid. Naturalmente non occorre dimenticare che per ottenere l’erogazione è necessario soddisfare altri requisiti come il reddito personale inferiore a 35 mila euro, l’assenza della titolarità di pensioni e dell’RdC.
Le categorie con erogazione automatica dei 200 euro
Le categorie interessate alla ricezione automatica del Bonus senza inoltro di una domanda sono:
- i lavoratori stagionali del settore turismo e degli stabilimenti termali con cessazione involontaria del lavoro tra il 1° gennaio 2019 e il 25 maggio 2021;
- gli intermittenti a condizione di aver lavorato almeno trenta giorni tra il 1° gennaio 2019 e il 25 maggio 2021;
- i dipendenti stagionali e in somministrazione in settori diversi da quello turistico con cessazione involontaria del lavoro tra il 1° gennaio 2019 e il 25 maggio 2021;
- i lavoratori autonomi senza partita IVA con contratti di lavoro occasionali e senza contratto in essere tra 1° gennaio 2019 e 25 maggio 2021;
- incaricati delle vendite a domicilio con reddito inferiore a 5 mila euro per l’anno 2019.
I soggetti citati potranno attendere l’erogazione dei 200 euro secondo tempistiche non ancora definite. Nel Decreto, infatti, non si legge che le categorie di riferimento riceveranno il Bonus nel mese di luglio. Si sa, però, che l’accredito avverrà su conto corrente e, di conseguenza, presto i beneficiari potranno essere chiamati ad indicare l’IBAN su cui versare i soldi.