Concorso Vigile del fuoco: affrettati a candidarti, questa è l’occasione che aspettavi!

Chi ha sempre desiderato di fare il vigile del fuoco ha l’opportunità di farlo e non aspettare oltre: ecco tutte le informazioni da conoscere.

Da poco è stato reso noto un  nuovo bando di concorso indirizzato a chiunque abbia avuto il desiderio di fare il vigile del fuoco. Si tratta, ovviamente, di una selezione che prevede certi requisiti e lo svolgimento di alcune prove.

vigile del fuoco
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Il mittente è il Ministero dell’Interno il quale ha pubblicato il testo concorsuale volto all’assunzione di nuove 27 unità. Queste saranno impiegate nel ruolo di vice direttori logistici-gestionali. La procedura concorsuale non è rivolta a militari o simili, ma è un’occasione indirizzata esclusivamente ai civili. Sebbene 27 sia un numero non proprio grande, sono, tuttavia, imposte delle riserve. Sappiamo, infatti, che il 25% dei posti è riservato al personale del Corpo Nazionale dei vigili del fuoco senza limiti di età.

E ancora: il 10% dei posti è rivolto ai volontari dei vigile del fuoco iscritti negli appositi elenchi da almeno 7 anni. Inoltre, gli stessi devono anche aver svolto più di 200 giorni di servizio. Infine, l’ultima percentuale di riserva, ovvero il 2%, riguarda gli ufficiali delle forze armate che hanno concluso senza demerito la ferma biennale. Ovviamente, per approfondire più nel dettaglio questo aspetto del concorso invitiamo a leggere il bando riportato a fine pagina nell’apposito link.

Intanto, ci teniamo a segnalare un’altra proposta di lavoro che potrebbe fare al caso di qualcuno. Stiamo parlando delle recenti offerte del Comune di Milano il quale ha bandito dei concorsi per 662 posti disponibili in vari ambiti. Oppure, restando in tema lavoro, consigliamo di dare un’occhiata anche alla possibilità lavorativa di impegnarsi a servizio del Ministero della Transizione Ecologia. Ebbene, detto questo, possiamo concentrarci sul concorso per diventare vigile del fuoco.

Non solo vigile del fuoco: quali sono i requisiti richiesti dall’ultimo bando concorsuale?

Per poter partecipare alla selezione concorsuale per lavorare come vigile del fuoco, con particolari mansioni, bisogna essere cittadini italiani. Inoltre, è fondamentale godere dei diritti politici e non avere più di 45 anni. Ovviamente, un lavoro del genere richiede della grandi doti inerenti alla morale e alla condotta. Possono fare domanda chi è laureato in giurisprudenza o nei seguenti corsi magistrali. Parliamo di scienze economico-aziendali e scienze dell’economia. Ma anche di scienze della politica e di scienze delle pubbliche amministrazioni.

Sono categoricamente esclusi dalla selezione tutti coloro che risultano essere espulsi dalle forze armate e dai corpi militari organizzati. Stesso ragionamento vale per coloro che sono soggetti a sentenza irrevocabile di condanna per delitti non colposi. Anche chi è sottoposto alla misura della prevenzione non può partecipare. Infine, nemmeno chi è stato destituito dai pubblici uffici o dispensato da un precedente impiego della pubblica amministrazione.

Come si svolgerà la selezione e qual è la procedura da seguire per inviare la domanda?

Come succede spesso, qualora il numero delle domande raggiunga un numero abbastanza ampio, è possibile che venga realizzata una prova preselettiva. La stessa chiederà ai candidati di occuparsi di domande a risposta multipla. Non è ancora chiaro se la suddetta prova si svolgerà da remoto o in sedi decentrate. A seguito, per lavorare come vigile del fuoco, in qualità di vice direttori logistici-gestionali, si passerà alle prove d’esame vere e propria. Queste sono 3: due prove scritte ed una di tipo orale.

La prima prova richiede ai candidati di elaborare un testo inerente al diritto amministrativo. La seconda, invece, sottoporrà i candidati alla stesura di un altro testo relativo, però, alla contabilità di stato. Infine, la terza prova, ovvero il colloquio orale, verterà su alcune materie riportate nel bando. Tuttavia, proprio durante l’ultimo esame verrà valutata la conoscenza degli strumenti e delle applicazioni inerenti al mondo dell’informatica. E, in base alla scelta dei candidati riportata nella domanda di selezione, sarà valutata anche la conoscenza della lingua straniera.

I candidati avranno modo di poter decidere, al momento della compilazione della domanda, tra l’inglese, spagnolo, francese e tedesco. Per quanto riguarda la scadenza, si possono inviare le domande di partecipazione entro il 27 giugno, tramite la modalità telematica. Per leggere più nel dettaglio le informazioni inerenti al bando, invitiamo i nostri lettori a cliccare su questo link. Invece, per poter inviare la domanda, è necessario ripetere l’operazione su questa pagina. Non dimentichiamo che per registrarsi al sistema è richiesto il possesso dello SPID.

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