Esistono delle lauree che in Italia fruttano più delle altre permettendo ai giovani di lavorare subito e di guadagnare bene, ecco quali sono.
Prima di intraprendere un determinato percorso universitario, oltre al proprio piacere, è bene anche tener conto di una classifica del genere.
AlmaLaurea ha realizzato, come ogni anno, una sorta di report in cui sono riportate tutte le lauree che garantiscono un lavoro subito dopo l’università. L’ente, tuttavia, non si dimentica di un fattore molto importante, ovvero il guadagno. Infatti, oltre alla lista delle lauree più richieste nel mondo del lavoro, riporta anche quelle più proficue in termini di soldi. E, questa volta, le due coincidono. Per chi non la conoscesse, AlmaLaurea nasce nel 1994 come un Consorzio Interuniversitario. Essa rappresenta e collabora con 78 università italiane e lavora anche come Ente di Ricerca. Per l’anno 2022, secondo quanto riportato dal suo studio di ricerche, le lauree più richieste in Italia sono quelle di tipo scientifiche.
E, in un certo senso, non fa altro che confermare quanto detto già precedentemente in passato. In particolare, per questo anno ha sottolineato come le aziende private cerchino ragazzi e ragazze laureati in materie come ingegneria civile e industriale. Tuttavia, il corso di laurea più richiesto è quello in informatica, che ritroveremo in ogni dove in futuro. Intanto, prima di addentrarci nel vivo dell’articolo, segnaliamo alcune interessanti novità. La prima riguarda il mondo della scuola e come la ritroveremo più aggiornata e al passo coi tempi da settembre 2022. La seconda, invece, è un’autentica offerta di lavoro proposta dall’Azienda Zero di Padova, la quale ha bandito un concorso per 21 risorse. Detto questo, scopriamo le lauree più richieste e più fruttuose in Italia.
Nel 2022 chi possiede queste lauree riesce subito a trovare lavoro in Italia, lo dice AlmaLaurea
A dominare la classifica è, appunta, la laurea in informatica e tecnologie ICT, con un’occupazione di circa il 95,6% dei laureati. Di seguito troviamo laureati in ingegneria industriale e dell’informazione con una percentuale del 94,8. Anche il 93,6% dei laureati in architettura o ingegneria civile trova subito lavoro. Chi ha una laurea in economia e simili la percentuale di occupazione scende a 91,6. Del settore scientifico in generale si stima un’occupazione del 89,4%, mentre con la laurea in agraria e forestale si arriva a 87,7% di occupazione.
Pari merito per le lauree medico-sanitario. L’87,6% di occupazione è la percentuale per le lauree in scienze motorie o sportive. Mentre, l’occupazione scende a 85,9% per i laureati in lingua. Sotto, con un percentuale dell’85,5 %, c’è chi ha intrapreso gli studi di psicologia. Si arriva a quota 84,3% per i laureati in ambiti come politico-sociale e comunicazione e a quota 82,8% per l’ambito letterario umanistico. Infine, la percentuale di occupazione è dell’81,2% per chi si laurea in arte e design e dell’80,9% per i corsi di educazione e formazione.
Inoltre, secondo le note della classifica di AlmaLaurea, dopo 12 mesi dalla discussione della tesi questi laureati percepiscono 1.340 euro. Una simile cifra spetta solo ai laureati triennali. A quelli di secondo livello, invece, sempre dopo 12 mesi dall’addio dell’università, spettano 1.407 euro. Dopo due anni, la retribuzione aumenta del 9% per i laureati triennali assunti, e del 7,7% per i laureati in qualche specialistica. Passati 5 anni dal giorno della laurea, la retribuzione mensile aumenta arrivando a 1.554 euro netti per i laureati del primo livello. Mentre, per i laureati del secondo livello si passa a 1.635 euro.
Quali sono i diplomi di laurea con cui si guadagna di più?
Come detto all’inizio, AlmaLaurea ha tenuto conto anche di un altro importante fattore, ovvero il guadagno. Non dimentichiamo come questo sia un aspetto fondamentale per i ragazzi, come anche per gli adulti. Ebbene, secondo la classifica di AlmaLaurea del 2022, il diploma di laurea più proficuo è quello di ingegneria industriale e dell’informazione. Chi possiede una simile laurea arriva a guadagnare ben 1.893 euro. 1.851 euro invece è la mensilità per i laureti in informatica e tecnologia ICT e 1.706 per i laureati in campo economico. Con architettura e ingegneria civile si arriva a 1.680 euro e per quanto riguarda tutte le altre facoltà scientifiche, si arriva a 1.625 euro.
Chi possiede una laurea politico-sociale e in comunicazione guadagna al mese 1.564 euro. Mentre, il laureato in agraria e forestale percepisce 1.534 euro. Nell’ambito medico-sanitario si guadagna 1.489 euro e con la laurea in lingue si scende a 1.449 euro. I laureati in arte e design percepiscono 1.409 euro, mentre quelli in scienze motorie e sportive ne guadagnano 1.407 euro. Chi possiede una laurea in letteratura o un qualsiasi titolo umanistico arriva a 1.399 euro. Infine, con la laurea in psicologia si arriva a 1.331 euro, mentre con le lauree di educazione e formazione si percepiscono 1.306 euro.