Nella dichiarazione dei redditi andrà indicata la deduzione forfetaria a favore degli autotrasportatori per il 2021.
Lo ha reso noto il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) con il comunicato n.125 e riportato anche sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Nello specifico si tratta di documentare nella dichiarazione dei redditi le deduzioni forfetarie per le spese non documentate a favore degli autotrasportatori.
Autotrasportatori: MEF pubblica le deduzioni per la dichiarazione dei redditi
A riguardo l’Agenzia delle Entrate specifica che le deduzioni per gli autotrasportatori vanno riportati nei:
- modelli redditi 2022 PF e SP;
- quadri RF e RG;
- rigo RF55 (codici 43 e 44);
- rigo RG22 (codici 16 e 17).
I codici si riferiscono alla deduzione forfetaria sia per i trasporti all’interno del Comune in cui ha sede l’impresa sia per i trasporti al di fuori del Comune.
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Nello specifico, si tratta di agevolazioni fiscali del 2022 per i trasporti effettuati oltre il Comune in cui ha sede l’impresa. Le deduzioni forfetarie, per il periodo d’imposta 2021, sono pari a 55 euro. Inoltre, spettano una sola volta al giorno, a prescindere dal numero dei viaggi effettuati.
Anche per i viaggi effettuati dallo stesso imprenditore all’interno del Comune in cui ha sede l’impresa spetta una deduzione. E anche in questo caso l’importo sarà pari al 35% di quello riconosciuto per i trasporti al di fuori del territorio comunale