Il nuovo Decreto Bollette è partito in via definitiva e adesso cerchiamo di capire come riusciremo a risparmiare.
La guerra in Ucraina, contrariamente alle previsioni, sembra che durerà molto a lungo ancora. Tra gli altri problemi correlati, c’è il costo dell’energia, ormai divenuto insostenibile.
Non solo famiglie ma anche piccole e grandi imprese stanno soffrendo. Dopo l’intervento sull’andamento del prezzo dei carburanti, era necessario intervenire di nuovo sull’energia. Il Governo, fortunatamente, ha approvato in maniera definitiva il decreto legge che apre le porte all’attuazione di misure urgenti. Il terzo trimestre di quest’anno vedrà i prezzi di Luce e Gas più contenuti. Ma il Governo ha pensato anche a quelle imprese che potranno aumentare gli stoccaggi di Gas.
Tutte le misure previste dal nuovo Decreto Bollette, i vantaggi per cittadini e imprese
Non solo Bonus Sociali a chi è in difficoltà economica. Determinate misure esistevano anche prima della guerra in Ucraina, e della crisi economica che si è scatenata in questi mesi. L’energia sta arrivando a costi ormai non più sostenibili, nemmeno per attività e imprese.
Il passaggio all’autoproduzione, seppur incentivato, è un processo lento. Non tutti, e soprattutto non tutti insieme, possiamo installare pannelli fotovoltaici o mini pale eoliche. Nel mentre, anche chi finora non aveva “sofferto” per il costo dell’energia, rischia di non riuscire a pagare più la fornitura.
Il Governo ha compreso che una situazione del genere non è più sostenibile, e ha deciso di mettere in atto alcune strategie. La speranza è che riescano a dare un po’ di respiro alle famiglie italiane, alle aziende, che tra l’altro pensano già alle incognite del prossimo inverno. Quando potrebbero scattare razionamenti. Ma proviamo a guardare solo al presente e a capire quali sono i vantaggi immediati che arriveranno nelle prossime fatture della Luce e del Gas.
Zero aliquote sugli oneri
Col nuovo decreto, vengono azzerate le aliquote sugli oneri generali di sistema. Ciò per tutte le utenze domestiche ma anche per le attività commerciali piccole e medie. In pratica per i classici negozi, così come per i capannoni e per chi ha in essere attività professionali/artigianali/commerciali.
Iva al 5% sul Gas
Rimane in essere l’agevolazione sulla somministrazione del Gas, che viene individuata con un’Iva al 5%. La misura riguarda sia l’uso civile che industriale. Sembra inoltre che per chi consuma meno di 5 mila metri cubi all’anno possano scattare ulteriori benefit/sconti/agevolazioni.
Il decreto prevede poi di erogare un contributo che vada a contenere il prezzo del gas da parte dei “soggetti titolari di contratti pluriennali di importazione di gas naturale, nonché un prestito di 4 miliardi a Gse per l’acquisto di gas naturale finalizzato agli stoccaggi.”
Infine, si è alzata la soglia reddituale per accedere ai benefit concessi ai cittadini in grave difficoltà economica. Se per il primo trimestre di quest’anno era a 8 mila Euro, nel secondo e nel terzo la soglia è quella di 12 mila Euro l’anno.
