Il morso di un ragno non è sempre “mortale”, ma chi si imbatte in uno in particolare rischia davvero tanto.
Parliamo del Ragno Violino, o Loxosceles rufescens, il secondo più velenoso dell’Italia dopo la malmignatta o vedova nera mediterranea. Non si tratta di una specie “tropicale” ma da sempre è presente nel nostro Paese. La sua diffusione però sta crescendo sempre più.
Per questo motivo dobbiamo imparare a riconoscere i sintomi di un suo morso. Perché in alcuni casi può portare alla morte. Oppure a problemi di salute molto gravi. La prima cosa da comprendere è che il Ragno Violino può vivere nella casa di ognuno di noi. Predilige comunque ambienti bui, dove generalmente si crea il nido e agisce “indisturbato”.
Ma può succedere che il ragno venga inavvertitamente a contatto con noi. Per difesa, morde. E la pericolosità del suo morso deriva dal fatto che inizialmente chi ne è colpito non avverte alcun sintomo o quasi. Cerchiamo allora di capire come riconoscere il morso del Ragno Violino, e cosa bisogna fare immediatamente per evitare complicazioni.
Capire il morso di un Ragno Violino per correre immediatamente ai ripari, ecco come fare
Quando sfortunatamente ci imbattiamo in questa specie di ragno, rischiamo gravi problemi di salute. Il morso, all’inizio, non dà nemmeno dolore. Potrebbe sembrare un pizzico di zanzara, cioè un piccolo cerchio irregolare appena arrossato.
Dopo 48-72 ore, però, alcuni sintomi cominciano a comparire, ed è in quel momento che dobbiamo quantomeno approfondire. L’area colpita può manifestare irritazione cutanea, ma anche un dolore molto intenso e profondo, che appunto può sembrare contrastante con i lievi segni esterni.
Altri sintomi possono essere dati da prurito intenso e sensazione di bruciore. Se non si interviene in tempo con le cure adeguate, la parte colpita può andare in necrosi. Lo si riconosce subito, perché diventa nera. Inoltre può capitare che, oltre al veleno, il ragno rilasci batteri anaerobi, che complicano ancora di più la situazione e quindi la guarigione.
Nei casi più gravi, compaiono febbre, danni muscolari o ai reni, e persino shock anafilattico. Sono state segnalate anche emorragie, aritmie cardiache e stati di confusione e/o perdita dei sensi. Anche se molto raramente, si sono verificati decessi a seguito del morso del Ragno Violino.
Cosa fare se si sospetta il contatto con questo ragno
Raramente capita che “vediamo” il ragno mentre ci morde, così da riconoscere immediatamente se si tratta di un tipo velenoso o meno. Dunque ai primi sintomi come quelli sopra descritti possiamo attuare subito delle soluzioni.
Innanzitutto laviamo con acqua e sapone la parte colpita. Poi non assumiamo nessun farmaco, nemmeno topico, a meno che non sia stato prescritto. In caso di dubbio, infatti, dobbiamo subito far vedere il morso al nostro medico curante. Raccontare il decorso dei sintomi porterà alla diagnosi e quindi alla scelta della terapia più idonea.
Fondamentale è non indugiare così da poter intervenire in tempo ed evitare le manifestazioni più gravi.