Tra i tanti incentivi promossi dal Governo, spunta il Bonus Patente C. Vediamo come funziona, e chi può richiederlo.
Governo, Garante della Privacy e Sogei hanno raggiunto l’accordo per abilitare una piattaforma apposita all’erogazione del Bonus. Un segnale concreto che dà ulteriori possibilità ai giovani di inserirsi nel mondo del lavoro.
Non mancano le contraddizioni, in questo momento storico, circa la domanda/richiesta di lavoro. Molte aziende lamentano carenza di personale, molti aspiranti lavoratori lamentano poca offerta in ogni comparto. Dove starà la verità? Certamente la questione è molto più ampia di quanto possa sembrare di primo acchito.
Negli ultimi anni i cambiamenti che avrebbero dovuto permettere flessibilità nel mondo del lavoro hanno invece “leso” sicurezze e garanzie di tutti gli attori partecipanti. Cittadini e imprese. Gli stipendi, in ogni settore, non sono più adeguati al costo della vita. I giovani si sentono “abbandonati” e faticano a inserirsi nella società. Per apportare cambiamenti strutturali – e anche culturali – ci vogliono anni.
Nel mentre, l’economia soffre. Alcuni comparti, come quello dell’autotrasporto, da molto denunciano la difficoltà di reperire figure professionali. Ecco che il Governo ha deciso di intervenire anche in questo senso. Ha promosso un incentivo economico a chi desidera prendere la patente C, nonché l’abilitazione professionale necessaria per “effettuare attività di autotrasporto merci per conto terzi”. Vediamo tutti i dettagli.
Il Governo approva il “Bonus Patente C”, a chi spetta e come richiederlo
Il bonus è una forma di aiuto economico esattamente come per altri comparti. Dopo la decisione del Governo e la partecipazione di altre realtà, è arrivato anche l’ok da parte del Garante della Privacy per l’attivazione del portale dedicato. Il contributo economico verrà erogato dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili-MIMS- di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze-MEF.
La piattaforma abilitata per l’accesso si chiamerà “Buono Patenti” ed è da lì che gli interessati potranno inoltrare la domanda. Una volta accettata, verrà emesso probabilmente un voucher da mostrare all’Autoscuola prescelta. Non si sa se ci saranno attività convenzionate o se si potrà rivolgersi a una qualunque.
Il contributo economico, se concesso, potrà arrivare a 2.500€. E comunque non oltre l’80% del totale della spesa da sostenere per il conseguimento della patente. Potrà essere utilizzato a partire dal 2022 e fino a tutto il 2026.
Si tratta di un importante incentivo che potrà aiutare molti giovani a inserirsi nel mondo del lavoro, e in un settore che necessita di personale formato adeguatamente. Per accedere, però, bisogna rispettare alcuni requisiti. Ovvero, avere un’età anagrafica compresa tra i 21 e i 35 anni. Inoltre, anche chi percepisce RdC potrà fare richiesta, così come beneficia di ammortizzatori sociali.