Canone RAI è possibile l’esenzione ma sono in pochi a saperlo, occhio a questi requisiti

Il canone RAI è un delle tasse che i cittadini non vorrebbero mai pagare. Ma è giusto pagarla anche se esistono casi in cui si è esenti. Ecco quali.

Il sogno di molti contribuenti è quello di veder scomparire alcune tasse. La prima è il bollo auto la seconda il canone tv. Entrambe sono tasse sul possesso di un oggetto comprato con i propri soldi.

canone tv
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Tra l’altro è notizia recente che il canone potrebbe aumentare. Soprattutto dopo la decisione di togliere la tassa per il possesso della televisione dalla bolletta della luce.

Canone RAI: ecco i casi in cui è prevista l’esenzione, attenzione ai requisiti

Ci vogliono ancora alcuni mesi prima che il governo decida cosa fare del canone tv. È obbligato a seguire le direttive europee in cui si stabilisce che le spese extra non devono essere inserite nella bolletta. Le ipotesi sono tante e, quini, il 2023 non si prospetta per niente rassicurante.

Ovviamente non è obbligatorio avere in casa una televisione. Può sembrare strano ma sono molte le persone che per vari motivi non hanno un apparecchio televisivo. Ad esempio, lavorano molte ore e non hanno tempo di guardarla. Oppure, preferiscono altre attività alla visione di un film o di serie tv.

Questo potrebbe essere il tipico caso in cui si potrebbe chiedere l’esenzione purché non si abbia “fisicamente” l’apparecchio televisivo. Ci sono anche altri due casi in cui si può evitare di pagare il canone tv. Ovvero, se il contribuente ha più di 75 anni oppure se è militare o un diplomatico straniero.

Vediamo nel dettaglio i singoli casi.

Assenza apparecchio, over 75, militari e diplomatici stranieri

Il primo caso di esenzione del canone tv è l’assenza dell’apparecchio televisivo. In pratica, i contribuenti, che hanno attivato più utenze elettriche per uso domestico residenziale, dovranno dichiarare che in nessuna delle abitazioni è presente una televisione. Attenzione, però, anche chi è residente in una casa ma non intestatario della bolletta elettrica se vuole l’esenzione del canone non deve possedere l’apparecchio televisivo. Insomma,

Anche i cittadini over 75 anni sono esenti purché il reddito proprio e del coniuge non superi gli 8mila. Però, l’esonero spetta per:

  • l’intero anno se hanno compiuto i 75 anni entro il 31 gennaio dello stesso anno;
  • il secondo semestre se hanno compiuto i 75 anni tra il 1° febbraio e il 31 luglio dell’anno in corso.

Infine, per effetto delle convenzioni internazionali sono esenti dal pagamento del canone tv:

  • gli agenti diplomatici (Convenzione di Vienna del 18 aprile 1961, articolo 34);
  • funzionari di organizzazioni internazionali;
  • funzionari o gli impiegati consolari (Convenzione di Vienna del 24 aprile 1964 articoli 49);
  • militari con cittadinanza non italiana o personale civile non residente in Italia e non cittadini italiani appartenenti alle forze NATO con sede in Italia (Convenzione di Londra del 19 giugno 1951 articolo 10).

Come fare la domanda

Tutti coloro che voglio chiedere l’esenzione del canone tv, purché in presenza dei requisiti, possono presentare la domanda dal 1° luglio di ogni anno ma entro il 31 gennaio dell’anno successivo. In questo caso entro il 31 gennaio 2023.

La procedura è semplice. Bisogna accedere al sito dell’Agenzia delle Entrate con le proprie credenziali, andare nella pagina dedicata all’esonero canone tv e scaricare il modulo.

La domanda andrà inviata tramite:

  • applicativo dedicato presente sempre sul sito dell’Agenzia delle Entrate;
  • via raccomandata A/R, senza busta, al seguente indirizzo: Agenzia delle Entrate Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello abbonamenti tv – Casella Postale 22-10121 Torino. In questo caso, allegare anche copia del documento di identità.

Infine, è possibile rivolgersi anche ai CAF o ai patronati per compilare e inviare la domanda di esenzione canone tv.

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