Pianta moringa: l’albero della vita dalle tante proprietà benefiche, un portafortuna che tutti dovrebbero coltivare

Moringa è il nome di una pianta che possiede tante proprietà benefiche e una lunga tradizione come pianta officinale.

Esistono tante varietà di moringa. La più diffusa è la moringa oleifera. Originaria delle zone equatoriali e tropicali preferisce un clima decisamente caldo.

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È detta anche ‘pianta dell’immortalità’ per le sue molteplici proprietà benefiche e i suoi molti utilizzi. Le foglie, infatti, sono ricche di vitamine del gruppo A, B, C (addirittura superiore all’arancia) ed E. Ma anche di: sali minerali (ferro, potassio, selenio); antiossidanti e omega 3, omega 6 e omega 9.

Come prendersi cura della moringa: pianta perenne detta anche ‘albero della vita’ e dalle tante proprietà benefiche

Per cui chi ama coltivare le piante non può lasciarsi sfuggire questa: la moringa.

Da sempre è utilizzata nella medicina ayurvedica per i benefici che apportata al nostro organismo. Ad esempio, sembra che sia utile: per regolare i livelli di glucosio nel sangue; in caso di spossatezza o per le vampate di calore tipiche della menopausa; a combattere raffreddore e febbre.

Inoltre, aumenta il metabolismo, quindi, anche se in modo moderato, contribuisce alla perdita di peso.

Ed è per questo motivo che questa pianta è conosciuta anche come albero della vita e pianta dell’immortalità. Inoltre, è detta anche ‘albero di rafano’ per il profumo che emana che è simile proprio al rafano o ravanello.

Può raggiungere un’altezza tra i 4 e i 10 metri e ha dei caratteristici fiori di colore bianco, mentre le foglie sono di un verde smeraldo. Crescendo diventerà una bellissima pianta ornamentale che renderà più belli i giardini o la nostra casa se coltivata in vaso.

Come prendersi cura della pianta

La moringa ama i climi caldi e i terreni aridi. Infatti, resiste molto bene alla siccità, ma solo se il terreno è ben drenato e ricco di nutrienti. Tollera la luce del sole purché non diretta. Ed è per questo motivo che sarebbe preferibile piantarla in vaso in modo da spostarla più facilmente in base alla luce del sale.

Durante l’inverno, soprattutto se troppo rigido, la moringa potrebbe soffrire maggiormente. Quindi, sarebbe opportuno spostarla in un luogo più riparato, se piantata in un vaso, oppure coperta. L’ideale sarebbe costruire una serra sia in giardino sia in casa.

Comunque si, durante la stagione fredda, bisognerà proteggere le radici con paglia o altro materiale isolante.

Inoltre, è importante mantenere il terreno umido innaffiando la pianta regolarmente perché, è vero che ama i terreni aridi, ma se troppo secchi la moringa rischierebbe di morire.

Come coltivarla

La coltivazione della pianta può avvenire sia per talea sia utilizzando i semi. In questo ultimo caso, possono essere messi in un vaso o direttamente nel terreno a una distanza di circa 2 centimetri tra loro.

La moringa ha una crescita molto veloce. Infatti, in 15 giorni inizierà a germogliare e dopo solo un anno passerà alla fruttificazione.

Infine, di questa pianta sono commestibile tutte le parti, ma bisogna fare attenzione alle radici che devono essere utilizzate come aroma ma con moderazione. Infatti, alcune ricerche hanno dimostrato che contenere una sostanza (l’alcaloide spirochina) potenzialmente tossica per il sistema nervoso.

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