Ricevere un immobile come donazione rende necessario inviare la dichiarazione IMU? Scopriamo quali sono le direttive della normativa italiana.
Vediamo chi ha l’obbligo di presentare la dichiarazione IMU per regolarizzare la posizione in seguito alla donazione di un immobile.
Ricevere una casa come oggetto di una donazione è sicuramente un gesto apprezzabile ma occorre conoscere gli adempimenti da osservare per non rischiare sanzioni. I dubbi riguardano principalmente la necessità di procedere in autonomia con la dichiarazione IMU. Tanti cittadini si domandano, infatti, la registrazione del passaggio di proprietà avvenga automaticamente in seguito alla trascrizione nei pubblici registri immobiliari oppure se sia necessario procedere con la comunicazione al Comune. Cerchiamo di dare risposta al quesito mentre si attende l’ufficialità della proroga della presentazione della dichiarazione a fine settembre volta a sostenere la popolazione in un periodo economicamente complicato.
Donazione di un immobile e dichiarazione IMU
I proprietari di un immobile devono corrispondere l’IMU annualmente (tranne nel caso di prime casa abitazioni principali non di lusso). Dato che il versamento è legato al possesso del bene, nel caso della donazione sarà il donatario a dover corrispondere l’IMU. Se, invece, si cede la nuda proprietà sarà l’usufruttuario a dover corrispondere l’imposta.
L’esenzione, come accennato, riguarda la proprietà di una casa adibita ad abitazione principale in cui si ha sia la residenza anagrafica che la dimora abituale. Ogni altro tipo di possesso comporta il pagamento della tassa in un unico versamento o in due tranche annuali. Il 16 giugno è la data di scadenza per la rata unica o per la prima rata calcolata sulla base dell’aliquota e delle detrazioni relativa all’anno precedente. Il 16 dicembre scade il termine ultimo del saldo il cui importo verrà calcolato sulla base delle aliquote pubblicate il 28 ottobre sul portale del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Quando inviare la dichiarazione
La dichiarazione IMU deve essere inoltrata entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello di acquisizione della proprietà dell’immobile. Il documento va inoltrato anche in caso di variazioni nel calcolo dell’imposta. Basterà, dunque, un solo invio che rimarrà valido negli anni a meno che non subentrino cambiamenti da comunicare.
Non è necessario inviare la dichiarazione IMU in caso di sottoscrizione dell’atto di acquisto o vendita presso un notaio, di presentazione della dichiarazione di successione o se gli elementi da riferire sono facilmente rintracciabili nella banca dati catastale. L’obbligo di dichiarazione, poi, non sussiste in caso di donazione di un immobile dal donante al donatario con relativo passaggio di proprietà. Sarà l’Agenzia delle Entrate a farsi carico della comunicazione del trasferimento dell’abitazione al Comune utilizzando il canale di trasmissione telematica denominato Sister.