È una vera e propria rivoluzione digitale quella che il governo sta mettendo in atto e che dovrebbe completarsi entro il 2023.
Le intenzioni di Vittorio Colao, ministro per la Transizione digitale, sono chiare: portare tutti i documenti in versione digitale per fruirli direttamente sullo smartphone.
Carta d’identità, tessera elettorale e patente da visualizzare tramite QR code europeo. Questi sono i documenti al momento da rendere online tramite l’applicazione IO.
Rivoluzione digitale della pubblica amministrazione
La rivoluzione digitale della pubblica amministrazione prende forma con la nascita di una specie di portafoglio digitale. Qui tutti i cittadini possono conservare i propri documenti. In caso di necessità si potranno consultare direttamente e comodamente dallo smartphone attraverso l’applicazione QR code europeo. In questo modo saranno facilmente consultabili anche all’estero. Ovviamente all’interno dell’Unione europea.
Lo ha annunciato il ministro della Transizione digitale Vittorio Colao durante un evento presso la sede dell’Associazione della stampa estera, durante la quale ha presentato i progetti italiani sul digitale. Progetti finanziati dal Piano nazionale di riprese e resilienza (PNRR).
Sono già stati stanziati 20 miliardi, di cui 11 miliardi tra fibra, 5G e altri servizi. Altri 4 miliardi invece sullo spazio. Inoltre, ha sottolineato il ministro, che la digitalizzazione della pubblica amministrazione prosegue senza soste.
Circa 31 milioni sono le identità SPID attivate nel gennaio 2022, quasi il doppio di quelle attivate l’anno precedente. I cittadini con carta elettronica d’identità sono invece 29 milioni. Infine, 528 milioni sono le transazioni tramite PagoPA.
Documenti a portata di smartphone entro il 2023
Il ministro Colao ha dichiarato che l’obiettivo è quello di “creare una Schengen del digitale con servizi, pagamenti e documenti accessibili tramite app e senza frontiere europee”.
La rivoluzione digitale proseguirà nel 2023 con il rilascio della nuova versione dell’applicativo IO. Infatti, sarà su questa applicazione che saranno conservati tutti i documenti. In questo modo non dovranno essere portati con sé e saranno accessibili all’autorità competenti leggendoli tramite QR code. Ad esempio, i dati per i controlli della patente di guida saranno ricavati direttamente dalla banca dati accedendo all’app IO e poi accedendo tramite QR code.
Stesso sistema anche per la tessera sanitaria. Ma in ambito sanitario ci sarebbe anche un’altra novità. “Un fascicolo sanitario elettronico unico e accessibile ovunque e delle piattaforme di televisita o di teleconsulto che possano lavorare ovunque in Italia” ha aggiunto il ministro.
Infine, riguardo alla carta d’identità elettronica la proposta del ministro è di attivarla non solo presso i Comuni ma anche gli uffici postali. Tutto ciò per ridurre i tempi di attesa che, come il ministro ammette, sono molti lunghi.